Lavoro: D’Agostino, la Regione ha aperto una nuova fase

Francesco D'Agostino

Francesco D’Agostino

Reggio Calabria – “L’impegno profuso per la riuscita del programma ‘Garanzia Giovani’ e’ indicatore evidente della nuova fase di protagonismo che la Regione Calabria vuole avviare sul fronte delle politiche per il lavoro”. Lo ha affermato il Vice Presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino, nel pomeriggio di ieri, a margine della presentazione del piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile per la Calabria all’interno del Centro agroalimentare di Lamezia Terme. “Questo intervento – ha ricordato D’Agostino – coinvolgera’ migliaia di giovani di eta’ compresa tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano. Una prima risposta alla drammatica richiesta di occupazione che proviene dai cittadini calabresi. E’ chiaro che molto, adesso, si giochera’ sulla comunicazione dei contenuti, delle opportunita’ e dei passaggi da compiere per l’accesso al programma. Ma questo percorso – ha sottolineato – va inquadrato in un piano ampio di iniziative mirate allo stimolo degli investimenti e all’apertura di una finestra sulla formazione e sull’innovazione nel campo produttivo. Un capitolo specifico va aperto sul fronte del sostegno alle imprese che producono in Calabria. Senza misure incisive a favore del settore della produzione rischiamo di costruire un progetto monco e di breve respiro. Se il sistema impresa non decolla il tentativo di creare posti di lavoro rischia di rimanere solo una buona intenzione. Sul dramma occupazionale ci giochiamo il futuro della Calabria – ha proseguito Francesco D’Agostino – e per questa ragione ritengo centrale l’avvio di una riflessione sulle strategie complessive da adottare per il medio e lungo periodo. I dati sono tristemente noti, e raccontano una realta’ drammatica e insostenibile. I cittadini chiedono interventi finalmente decisivi per far ripartire l’economia calabrese. In questi giorni l’Amministrazione regionale sta lanciando segnali importanti in questa direzione, come l’annuncio di un piano per il lavoro, che valuto positivamente. Ripartiamo dall’impiego corretto delle risorse comunitarie che sono, evidentemente, uno strumento straordinario che la Regione ha a disposizione per programmare politiche complessive. Analizziamo le criticita’ da rimuovere e le opportunita’ sulle quali investire – ha concluso il Vice Presidente del Consiglio regionale – evitando gli errori fatti in passato su questo terreno”.