Natale: Codacons, consumi tornano a crescere ma in 7 anni -8 mld

regali-nataleRoma – Mentre negli Stati Uniti e in Gran Bretagna anche quest’anno si e’ celebrato il consueto ‘Black Friday’ con sconti eccezionali nei negozi per gli acquisti di Natale, nel nostro paese i consumi legati alle festivita’ natalizie hanno subito negli anni della crisi economica una abnorme contrazione pari a -8,2 miliardi di euro.
Lo evidenzia il Codacons, che chiede a Governo e Regioni di adottare misure sugli acquisti analoghe a quelle in vigore con grande successo nei paesi anglosassoni. In ogni caso, quest’anno i consumi dovrebbero tornare lievemente a crescere. Nel 2007 ‘l’effetto Natale’, ossia i maggiori consumi per spese natalizie effettuate nel mese di dicembre presso negozi, grande distribuzione e centri commerciali, e’ stato pari a 18 miliardi di euro. Nel 2014, invece, la spesa degli italiani nell’intero periodo natalizio per i vari settori (alimentare, viaggi, regali, casa, ecc.) si e’ fermata a quota 9,8 miliardi di euro. Cio’ significa che in 7 anni le famiglie del nostro paese, a causa della crisi economica, hanno ridotto i consumi legati alle feste del -45,5%, tagliando le spese natalizie per la maxi cifra di 8,2 miliardi di euro.
Tutte le previsioni per il Natale 2015, tuttavia, segnalano una inversione di tendenza, e fanno sperare in una lieve ripresa dei consumi con un giro d’affari che, secondo il Codacons, dovrebbe superare di poco i 10 miliardi di euro. “Chiediamo al premier Renzi e a tutte le Regioni di lanciare anche nel nostro paese il Black Friday per venerdi’ 11 dicembre, una giornata di offerte speciali e super-sconti nei negozi, come forma di sostegno al commercio e alle famiglie – afferma il presidente, Carlo Rienzi -. E’ semplicemente assurdo che in tutti i paesi civili ci siano iniziative speciali sul fronte del commercio e delle spese di Natale, mentre l’Italia resta l’unico paese che consente gli sconti solo dopo la fine delle festivita’, quando cioe’ i portafogli dei consumatori sono gia’ svuotati”.