Operazione Medusa: Giuseppina Giampà rimessa in libertà

giampa-giuseppinaLamezia Terme – Giuseppina Giampà, 41 anni, finita nell’inchiesta Medusa, è stata rimessa in libertà dalla Corte di Appello di Catanzaro, la stessa corte che l’aveva condannata a 4 anni e 4 mesi di reclusione, che accogliendo le istanza dei suoi legali di fiducia, gli avvocati Francesco Gambardella e Pino Spinelli ha emesso un provvedimento con il quale ha revocato la detenzione in carcere, in quanto sono venute meno le esigenze cautelari. Era richiusa nel carcere di Lecce.Dopo circa tre anni dal suo arresto nell’ambito dell’operazione Medusa, Giuseppina Giampà, nipote del professore, coniugata con Aldo Notarianni, 65 anni, anche lui coinvolto nell’operazione Medusa, considerata una delle donne del clan torna libera. E la quarta donna che nell’arco di circa sei messi viene scarcerata, dopo la sentenza di secondo grado. La prima ad abbandonare il carcere è stata Vanessa Giampà, la seconda Rosa Giampà, la terza Pasqualina Bonaddio. Giuseppina Giampà, era ritenuta anche lei una donna del clan “in qualità di depositaria/custode di assegni e danaro con il compito di occultarli poiché proventi di illecite attività quali usure e/o estorsioni, co-detentrice di materiale esplodente, con il compito altresì di mantenere vivi (anche con l’aiuto dei figli) i rapporti con le vittime di usura ed estorsioni, durante il periodo di detenzione del marito Aldo”.