Operazione Crimine: Cassazione assolve l’imprenditore Trichilo

corte-cassazioneLamezia Terme – Giuseppe Trichilo, l’imprenditore di Lamezia Terme, finito nell’inchiesta “Crimine” condotta dalla Dda di Reggio Calabria, è stato assolto dai reati a lui ascritti per non aver commesso il fatto. Era stato accusato di illecita concorrenza e minaccia, aggravati dalla mafiosità. La prima sezione penale della Corte di Cassazione che ha annullato senza rinvio le sentenze di primo e secondo grado, rispettivamente pronunciate dal Gup e dalla Corte di Appello di Reggio Calabria che avevano condannato il Trichilo a 2 anni e due mesi di reclusione. Nel corso dell’udienza il procuratore generale aveva richiesto la conferma della sentenza di condanna. Richiesta che non è stata accolta dai supremi giudici della Cassazione che invece hanno ampiamente condiviso le linee difensive degli avvocati Francesco Gambardella e Carlo Federico Grosso, difensori di Trichilo. Si chiude così definitivamente una brutta pagina che aveva messo in cattiva luce l’imprenditore lametino.