Lamezia: rimesso in libertà Passalacqua, resta in custodia Torchia

arresto-torchia-passalacquaLamezia Terme – L’arresto di Ivan Torchia, 22 anni, uno dei due giovani lametini coinvolti nel pomeriggio del 28 settembre scorso nell’incidente verificatosi in Via dei Bizantini con un motociclo sul quale viaggiavano fu trovata delle droga, è stato convalidato dal Giudice delle indagini preliminari del tribunale di Lamezia Terme, Carlo Fontanazza, che ha inoltre disposto nei suo confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari. Mentre ha disposto la liberazione nei confronti di Marco Cosimo Passalacqua che nel corso dell’interrogatorio di garanzia si è dichiarato estraneo per quanto riguarda il possesso di droga riferendo, inoltre, al giudice “di avere chiesto un mero passaggio al Torchia, vicino di casa, che gli fornì anche il casco, che teneva sotto la sella del motociclo”, precisando che “lui non aveva indosso in alcun modo lo stupefacente”. Descrizione quella del Passalacqua che è stata accolta dal giudice che lo ha definito “mero passeggero inconsapevole” e che quindi la gravità indiziaria, sul conto, appare, allo stato, non raggiunta”.
Ad arrestarli fruono gli uomini della Polizia di Stato con l’accusa di detenzione ai fini spaccio di cocaina. I due giovani nel pomeriggio del 28 settembre, stavano percorrendo a bordo di un ciclomotore via dei Bizantini dove personale della squadra investigativa del locale commissariato si trovava per servizi di osservazione. I poliziotti, insospettiti dal loro atteggiamento, intimarono loro l’alt, ma senza alcuna esitazione il conducente del motoveicolo ha proseguito la marcia per sottrarsi al controllo. La fuga e l’ inseguimento finì dopo neanche un chilometro perche’ il motoveicolo, nell’imboccare a forte velocita’ una curva, finì contro lo sportello di un furgone che transitava in direzione opposta. Sul posto, accanto ai giovani e tra alcuni pezzi del ciclomotore,c’era un involucro di cellophane che, esaminato da personale della polizia scientifica, risultò contenere . 54,5 grammi di cocaina. I due che furono tratti in arresto, fruono soccorsi da personale medico e trasportati in ospedale. Mentre per Passalacqua, che riportò un lieve ferita giudicata guaribile in 7 giorni si aprirono le porte della Casa Circondariale di Catanzaro, dal quale ora è uscito inquinato ritenuto non colpevole del reato a lui ascritto.