‘Ndrangheta: Torino, pentito ritratta in aula, avvocato lascia

Torino  – “Non sono l’avvocato per tutte le stagioni, un conto e’ non rispondere, un altro e’ dire che si e’ inventato tutto”. Cosi’ l’avvocato Michele Polleri, legale difensore del pentito Rocco Marando, che stamattina al processo bis Minotauro, sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Piemonte, ha dismesso l’incarico dopo che il suo assistito ha ritrattato in aula quanto affermato negli ultimi anni. “Assisto Marando dal 2009 – spiega Polleri – e fino ad oggi il suo comportamento era stato esemplare. Queste dichiarazioni non me le aspettavo e mi e’ sembrato opportuno lasciare l’incarico”. Dopo un quarto d’ora e’ stato nominato come difensore d’ufficio l’avvocato Matilede Chiado’ e l’udienza e’ ripresa.
Minotauro è stata la più vasta inchiesta sulla presenza della ‘ndrangheta nel Nord Ovest. La causa in corso a Torino si celebra per ordine della Cassazione, che il 12 maggio 2016 aveva confermato 23 condanne ma ne aveva annullate alcune con rinvio.
Gli imputati ora sono sei (un settimo è deceduto). Marando è componente di una famiglia di origini calabresi che da decenni si è stabilita in un paese del circondario di Torino.