Lamezia Terme – “Ritengo sia giusto dare un segnale da parte del comune di Lamezia Terme contro l’arroganza comportamentale di Equitalia. In questo senso dovremmo togliere immediatamente la gestione delle riscossioni ad Equitalia. In questo mondo pieno di ingiustizie sociali i cittadini onesti non possono essere lasciati soli al loro destino”. Lo afferma il presidente del movimento Lameziaenonsolo, Francesco Grandinetti, che annuncia di avere fondato il comitato “Cento Candele”. “Da parte mia inizia oggi un percorso per portare sino a Roma il malessere molto spesso trascurato da chi abbiamo eletto per rappresentarci in parlamento. Ieri sera é nata di fatto la volontà di fondare un comitato “Cento Candele” per dire basta alle vessazioni continue di Equitalia, alle angherie delle Banche ed iniziare ed aiutare in maniera concreta le fasce deboli. Esistono gli evasori di mestiere che vanno combattuti con forza, ma esistono gli “evasori” per necessità che vanno aiutati in maniera concreta dallo stato, prevedendo moratorie “obbligatorie” e non arbitrarie da parte di Equitalia. Lo stesso vale per le banche. Le imprese senza credito chiudono, la disoccupazione aumenta e la disperazione va oltre ogni limite. In Calabria il presidente Oliverio deve immediatamente sbloccare i fondi per Fincalabra (se è vero ciò che dice loro la finanziaria regionale!). Molti imprenditori hanno assunto personale con la certezza che avrebbero ottenuto i mutui ed i fondi a loro dedicati dalla regione per il mantenimento dell’occupazione ed ora si sentono dire che è tutto bloccato. Sono certo che Oliverio ed il presidente Scalzo sapranno immediatamente trovare rimedio. E le Banche? È veramente assurdo che gli istituti di credito che ricevono dalla banche centrali soldi quasi gratis per destinarli al credito alle imprese ed alle famiglie poi, ai solo scopi “egoistici” di profitto, investono in titoli di stato e non solo, bloccando il credito e con esso il famoso PIL. Ma come non fanno a capirlo? Da oggi lo capiranno”.
