LameziaInsieme: “aboliamo tutte le fondazioni regionali”

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Lamezia – “Società partecipate, fondazioni, enti subregionali hanno rappresentato in questi anni un macigno che ha ostacolato pesantemente lo sviluppo della nostra regione, un sistema opaco che ha tenuto sotto scacco tanti giovani generando spreco di denaro pubblico e senza produrre alcun risultato concreto. Il nostro movimento sostiene l’abolizione di tutte le fondazioni regionali e si oppone con convinzione a un sistema balzato sulle cronache nazionali come “lo scandalo calabrese”; come l’emblema negativo di una regione in cui, mentre un giovane su due è disoccupato e tanti sono ancora costretti ad emigrare, si moltiplicano gli incarichi, le consulenze, gli stipendi a 5 e 6 zeri a favore di pochi”. Così in una nota il movimento politico “Lamezia Insieme” che sostiene la candidatura a sindaco di Rosario Piccioni. Il movimento spiega le sue ragioni affermando che le fondazioni debbano essere abolite “innanzitutto per una ragione di razionalizzazione ed efficienza nella gestione della cosa pubblica” e “per lo scempio etico e politico prodotto in questi anni che, in particolare nella nostra città alle ultime elezioni regionali, si è manifestato ai massimi livelli: un gigantesco mercato politico – elettorale in cui l’incarico in fondazione diventa strumento per garantire il voto a questo o a quell’uomo politico, in un meccanismo perverso che lega il destino professionale di una persona al destino elettorale di un politico”. LameziaInsieme continua “e infine vanno abolite perché sono strumenti di un sistema che alimenta precariato e clientele, che non offre prospettive occupazionali durature e i cui risultati per la collettività sono pressoché nulli”. “Un sistema – sostiene il movimento – che ha portato tanti giovani professionisti della nostra città – che dovrebbero rappresentare l’anima della classe dirigente lametina – a piegarsi a logiche funzionali agli interessi elettorali di questo o quel politico”. Ritenendo tutto questo sistema inaccettabile, LameziaInsieme si augura che “l’attuale giunta regionale possa smontarlo in maniera definitiva e che, come accaduto alle ultime regionali e riportato da autorevoli organi di informazione nazionali, non inquini anche il voto delle prossime elezioni comunali della nostra città”. “Nella nostra piattaforma programmatica – si legge nella nota del movimento a sostegno della candidatura di Rosario Piccioni – abbiamo affrontato il tema del lavoro individuando tra le possibili soluzioni il sostegno alla costituzione di cooperative di giovani, accreditate dal Comune con metodi trasparenti, che riescano ad organizzare un sistema di valorizzazione e promozione turistica del patrimonio culturale lametino”. “Pensiamo – proseguono – a un futuro per i giovani di Lamezia che non sia con “la schiena piegata” al politico di turno”. Parole chiave del loro programma sono “sostegno all’autoimprenditorialità, collaborazione virtuosa tra pubblico e privato, valorizzazione delle risorse naturali e culturali del territorio partendo dal protagonismo degli stessi cittadini”.