Lamezia: la citta’ riscopre la figura di Arturo Perugini

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Lamezia: la citta’ riscopre la figura di Arturo Perugini
Lamezia Terme – “L’idea di Perugini….l’impegno per realizzarla”. E’ il tema di u incontro dibattito che vede al centro la figura di Arturo Perugini, al quale è legata la nascita del comune di Lamezia Terme. A distanza di anni si riscopre la figura di uomo che per anni è stato impegnato in politica nel tentativo di sviluppare idee per un grande progetto. Idea che negli anni è stata trascurata da politi che si sono succeduti nel tempo alla guida di questa città.
Il comune di Lamezia Terme deve la sua costituzione al senatore Arturo Perugini, che nell’ottobre del 1963 presentò un disegno di legge in merito che fu poi approvato con legge 4 gennaio 1968 n.6. Nato a Nicastro il 7 giugno 1919, si laureò in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza il 10 giugno 1940 discutendo la tesi su “il diritto come fatto e come ideale nella filosofia di Giovanbattista Vico”, con Giorgio del Vecchio.

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Iscritto all’albo degli avvocati presso il tribunale di Nicastro dal 20 agosto 1946, dal 17 novembre 1955 si iscrisse all’albo speciale dei patrocinanti in cassazione e davanti alle altre magistrature superiori della Repubblica. Fu componente dello stesso consiglio dell’ordine per vari bienni ed esercitò la professione forense per tutta la vita. Fu consigliere comunale di Nicastro, commissario dell’Associazione turistica “pro-Nicastro”, presidente dell’Associazione comuni per la costituzione del Nucleo di industrializzazione di S. Eufemia Lamezia, vicepresidente dell’Unione provinciale delle cooperative e mutue di Catanzaro e presidente della cooperativa “S. Giuseppe Artigiano” di Nicastro, oltre a ricoprire la carica di commissario prefettizio dello stesso comune dal 1959 al 1961 e successivamente anche quella di sindaco della città dal 1961 al 1962.

Arturo Perugini

Arturo Perugini

L’elezione al Senato della repubblica avvenne nel 1963 e presentò subito un disegno di legge, il n.262, per la costituzione del Comune di Lamezia Terme, vedendo le potenzialità del territorio. La legge n.4 gennaio 1968 n.6 fu poi approvata solo cinque anni più tardi. Ha partecipato, nella primavera del 1970, alle elezioni amministrative per l’elezione del primo consiglio comunale di Lamezia Terme come capolista dei democratici cristiani del Carroccio, risultando primo degli eletti e venendo successivamente eletto primo sindaco della nuova città. Si trasferì poi a Roma per motivi di salute dove morì il 6 aprile a 64 anni nella Clinica S.Filippo Neri. Nel decennale della morte, i concittadini gli hanno dedicato un busto bronzeo eretto, davanti al palazzo di giustizia, nella piazza della Repubblica di Lamezia Terme.  (C.S. e G.N.)

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