Lamezia: Camera Penale, lezione su come valutare dichiarazioni collaboratori

Pino Zofrea- Maria Teresa Carè - Francesco Pagliuso

Pino Zofrea- Maria Teresa Carè – Francesco Pagliuso

Lamezia Terme – Attorno al tema dei “pentiti”, in questi anni si è sviluppato un ampio dibattito, che è andato al di là dei contenuti squisitamente tecnici, interessando l’opinione pubblica alla luce del crescente fenomeno del pentitismo che dal punto di vista giudiziario,  ma anche sotto gli  aspetti psicodinamici presenta delle complessità. Un argomento quello del  pentitismo che è stato al centro della lezione della Camera Penale lametina. Relatore il presidente del Tribunale di Lamezia Maria Teresa Carè che sulla base della sua esperienza di magistrato giudicante ha trattato l’argomento nel cotesto della lezione dal tema “la chiamata in correità, fra regole di valutazione della prova e libero convincimento”, temi ed argomenti che sono stati introdotti dal decreto legislativo numero 8 del 1991, poi convertito in legge e che riguarda appunto i pentiti, cioè i cosidetti collaboratori di giustizia. E dall’alto della sua esperienza di componente e di presidente di un collegio giudicante  presso la corte di Assise di Catanzaro che ha tratto processi di mafia, ha affrontato il fenomeno del “pentitismo”, che si mostra come fenomeno nuovo e imprevisto, che rompe gli schemi, che porta necessariamente a nuovi riadattamenti concettuali, da un punto di vista rigorosamente tecnico. Anche perché specie ove si consideri che dai “parametri di valutazione” adottati e quindi dalla “valenza probatoria” riconosciuta a tali collaborazioni dipenderà l’esito di delicatissimi processi, anche di risonanza nazionale, nonché di tutta una serie di maxi-inchieste avviate sull’intero territorio dalle varie procure distrettuali. E rispettando le coordinate di fondo della tematica, la dottoressa Carè ha affrontato il tema in quattro momenti: cioè i criteri generali, i
profili pratici, la credibilità soggettiva del cosiddetto pentimento, l’attendibilità oggettiva e il riscontro esterno individualizzate. cameraula