Comunali Lamezia: Sonni (Città Reattiva), “se non ci saranno le primarie concorrero’ da solo”

Tommaso Sonni

Tommaso Sonni

di Stefania Cugnetto
– Lamezia Terme – Dopo l’ufficializzazione di Enzo Richichi come candidato unico del Pd, si attendevano le reazioni delle forze del centrosinistra. La prima è stata quella di Tommaso Sonni, candidato a sindaco con il movimento “Città Reattiva”, che ha convocato una conferenza stampa oggi pomeriggio per definire la sua posizione. “Abbiamo preferito il silenzio – ha detto Sonni- per rispetto ad una partito che stava cercando di fare sintesi, ma ora che le cose sembrano più chiare, dobbiamo dire la nostra”. “Noi vogliamo le primarie – ha dichiarato- ci siamo seduti al tavolo delle trattazioni del centrosinistra ed ora manteniamo la parola”. Sonni, quindi, conferma la sua candidatura e attende le primarie. Se le primarie non si faranno, però, il candidato di “Città Reattiva”concorrerà comunque e direttamente alle elezioni amministrative. Sulla scelta del candidato unico, Sonni ha più volte affermato che quella di Richichi è una candidatura rispettabile, ma ha aggiunto “è estraneo al percorso fatto finora dalla coalizione, è un nome scelto dai vertici non dalle persone”. Il candidato non convergerà, dunque, come aveva lasciato intuire il commissario Soriero, sul nome di Richichi, non condividendo la scelta fatta dal partito democratico di puntare su una persona che come ha fatto notare Sonni “non ha avuto l’appoggio degli iscritti”.
“Città Reattiva” preme comunque per le primarie, come espressione della volontà democratica della cittadinanza, “vogliamo arrivare alle primarie – ha detto con decisione Sonni – se vincono gli altri noi li appoggeremo, spero che se vinceremo noi avremo lo stesso appoggio dalle altre forze”. Il candidato a sindaco ha più volte rimarcato il suo desiderio di confronto e non di contrapposizione “non mettiamoci uno contro l’altro, non regaliamo la città al centrodestra”. Sonni ha lasciato, dunque, lo spazio del dialogo a tutte le forze di centrosinistra e ha fatto sapere che lui e il suo movimento aspetteranno le primarie, previste per la settimana prossima, altrimenti concorreranno da soli. Anche sulla possibilità, avanzata da Rosario Piccioni e Nicolino Panedigrano, di fare delle primarie senza il Pd, Sonni sembra certo “ho detto no a Panedigrano e Piccioni perché se mi sono presentato come candidato del centrosinistra, non mi tiro fuori, mi sono seduto a quel tavolo per la città, dunque aspetteremo”. Ma il candidato non ha parlato solo della situazione del centrosinistra lametino, ha anche commentato la fazione opposta “non mi pare ci sia questa grande chiarezza anche nel centrodestra, sento grandi nomi e grandi progetti, non vorrei che siano solo chiacchiere”.