Chiusura Carcere: quale verità?

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Lamezia Terme – Risponde al vero che il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza ha condiviso la proposta di soppressione della casa circondariale così come è scritto nel decreto emesso il 22 aprile scorso? Lo potranno chiarire solo il Ministro e il Provveditore Regionale della Calabria che, nel proporre la soppressione della Casa circondariale di Lamezia Teme”, aveva segnalato “la condivisione della proposta da parte della Magistratura locale e da parte del Sindaco di Lamezia”. Una verità al momento non svelabile. Il dato certo è rappresentato da una parte il Decreto a firma del Ministro Andrea Orlando e dall’altra l’assoluta negazione di una “condivisione” da parte della magistratura, nella persona del Presidente del Tribunale e del Procuratore della Repubblica , e da parte del sindaco Gianni Speranza. Non è questo il caso in cui la verità sta nel mezzo, i lametini vogliono sapere cosa realmente sia successo, forse si capirà di più domani durante la conferenza stampa indetta da Speranza, o probabilmente il quadro apparirà ancora più complicato. Fino ad oggi, rimane un’unica amara certezza, Lamezia non ha più il suo carcere.
Ovviamente c’è anche il rischio che alla cittadinanza non venga restituita una verità che le spetta, perché potrebbe essere posto il secreto ed i lametini potrebbero non sapere mai la verità. Ma forse più della chiusura del penitenziario, brucia la negazione o la falsificazione da parte di organi amministrativi o addirittura ministeriali.