Lamezia: chiusura carcere, Camera Penale chiede chiarimenti al Ministro

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Lamezia Terme – La Camera Penale di Lamezia Terme ha scritto al Ministro della Giustizia,al provveditore regionale della Calabria per l’amministrazione penitenziaria,al Presidente della Corte d’Appello di Catanzaro, al Presidente del Tribunale di Lamezia Terme, al Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro e al Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Lamezia Terme, in ordine alla vicenda della chiusura della carcere chiedendo alcuni chiarimenti soprattutto per quanto riguarda alcuni pareri che sono stati riportati nel decreto del ministro che disponeva appunto la chiusura della struttura carceraria lametina. Quindi la Camera penale premesso che il Ministro della Giustizia con decreto pubblicato il 22 aprile 2015,ha disposto la chiusura del Carcere di Lamezia Terme; che nel decreto di chiusura è spiegato che il carcere di Lamezia Tenne è un complesso immobiliare di piccole dimensioni, con capacità ricettiva di 48 posti detentivi; di recente è entrato in funzione il nuovo padiglione detentivo della Casa Circondariale di Siano e che per consentire l’apertura dello stesso è stato necessario aumentare il personale; che nel ridisegnare l’architettura dei circuiti detentivi si è rilevata l’opportunità di dismettere la struttura di Lamezia Terme; che il Provveditore Regionale della Calabria nel proporre la chiusura della Casa Circondariale di Lamezia Terme, con il trasferimento dei detenuti a quella di Catanzaro, ha segnalato il parere favorevole alla soppressione della struttura carceraria lametina sia del Sindaco della Città che della Magistratura Locale”, mette in evidenza che “si è cancellata la struttura carceraria lametina, senza tenere in considerazione le doglianze dell’avvocatura lametina”. Alla luce di tutto ciò il direttivo della Camera Penale di Lamezia Terme chiede di sapere “cosa s’intende con l’espressione Magistratura locale e precisamente se si fa riferimento alla Magistratura in organico al Tribunale di Lamezia Terme o a quella in servizio nel distretto di Corte d’Appello di Catanzaro”. Ed inoltre chiede di sapere “quale Sindaco – e cioè se il Sindaco di Lamezia Terme o quello di Catanzaro – avrebbe espresso il proprio parere favorevole alla chiusura della struttura penitenziaria e, ove vi siano, con quali motivazioni”. E sulla base delle riposte che riceverà la Camera Penale lametina “si riserva ogni più opportuna iniziativa”.