Lamezia: Piccioni, il primo consiglio è stato un’odissea

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Lamezia Terme – Rosario Piccioni, nell’annunciare la costituzione del gruppo consiliare di Lamezia Insieme, ha commentato il primo consiglio comunale firmato Mascaro. Per il consigliere la seduta di sabato scorso, ha rappresentato “un pessimo esordio per la maggioranza di centrodestra, un riproporsi del peggio della vecchia politica, tra giochi di potere, veti incrociati, il dilatarsi dei tempi delle decisioni per mettere d’accordo tutti e tentare di sanare le contrapposizioni”. “Il risultato – continua Piccioni- è stato, oltre 8 ore per eleggere un presidente del consiglio comunale, con una maggioranza che per consistenza numerica avrebbe potuto svolgere l’adempimento nel giro di un’ora. Quella che doveva essere una festa si è trasformata in un’odissea Lo stesso Sindaco, prendendo spunto dal mio intervento, si è visto costretto prima a bacchettare la sua stessa maggioranza con una reprimenda da genitore a figlioletto e poi addirittura a minacciare le proprie dimissioni per riuscire a trovare la quadra, per porre fine all’ennesima sceneggiata da prima repubblica tra franchi tiratori, sospensioni e infinite riunioni di maggioranza”. Alla fine il centrodestra ha raggiunto l’intesa sul nome di Francesco De Sarro, al quale vanno i miei auguri di buon lavoro nello svolgimento di un ruolo molto delicato per il funzionamento del consiglio, costringendo i tre esponenti della maggioranza indicati nelle precedenti votazioni a fare un passo indietro. Un passo indietro compiuto con dignità e senso di responsabilità, quello dei tre “defenestrati”, che rivela tutte le contraddizioni e i nodi della maggioranza che, con molta probabilità, si ripresenteranno nel prosieguo dell’attività amministrativa di questa consiliatura”.

Piccioni ha inoltre sottolieneato l’atteggiamento positivo della minoranza, “a fronte di tutto questo, sottolineo la compattezza del centrosinistra che, dalla candidatura di Pino Zaffina alla presidenza del consiglio alla mia elezione in commissione elettorale, ha mantenuto un atteggiamento lineare e coerente, mostrando una condivisione di linea politica che ha trovato riscontro tanto nel dibattito consiliare quanto nelle urne. Mi auguro che questa unità di intenti del centrosinistra rappresenti il filo conduttore del nostro lavoro all’interno del consiglio comunale, supportato da un’attività costante di interlocuzione con i cittadini che come movimento “Lamezia insieme” ci impegniamo a promuovere, perché la nostra attività in consiglio comunale sia espressione di un dibattito politico partecipato e inclusivo, di un’azione quotidiana di ascolto e confronto con tutti quelli che vogliono dare il proprio contributo per il bene della città”.

L’obiettivo principale del leader di Lamezia Insieme è quello “di portare in questa nuova consiliatura le idee e le proposte di tanti cittadini, in particolare di tanti giovani, che hanno lavorato nell’ultimo anno con passione e impegno per costruire un progetto di buona politica per la città”. Piccioni ha dichiarato che la sua sarà un opposizione “costruttiva e non ideologica, che incalzerà l’amministrazione guidata da Paolo Mascaro sulle singole questioni della vita amministrativa e si confronterà con chiarezza e lealtà sulle proposte che possono contribuire alla crescita e allo sviluppo della città”.

“Dobbiamo – conclude Piccioni – aver ben chiaro che, in particolare in una fase come quella che stiamo attraversando, in cui cresce di giorno in giorno il distacco dei cittadini dalla politica e le nuove generazioni guardano con diffidenza all’impegno civico, chi rappresenta le istituzioni ha il dovere di dare il “buon esempio”, a cominciare dai comportamenti assunti nell’esercizio delle proprie funzioni. E’ una responsabilità che come consiglieri comunali dobbiamo assumerci sin dall’inizio di questa nuova consiliatura, affinché non si ripetano scene come quelle che abbiamo visto negli anni scorsi, con “spumanti” in aula e contrapposizioni personali che in diversi casi hanno dato alla città una pessima immagine del nostro civico consesso.  Mi auguro che le naturali diversità di idee e di posizioni non trascendano mai nelle sterili contrapposizioni personali, nella politica urlata e senza contenuti, ma che insieme ci impegneremo tutti a mantenere uno stile degno del ruolo che i cittadini ci hanno attribuito con il loro voto”.