Lamezia Villella(Udc), rifunzionalizzare alcuni spazi area pubblica piazzetta Belvedere

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Lamezia Terme – Felicia Villella, Dirigente Udc Lamezia Terme, attraverso una nota fa sapere che “nei giorni scorsi a seguito delle numerose richieste dei residenti della zona” si è “recata in Piazzetta Belvedere ubicata nella zona storica della città”, notando che “l’area si presentava in un assurdo e totale stato di abbandono, piena di rovi sterpaglie, con i bagni assolutamente inagibili, in parte transennata per dei crolli di due abitazioni ridotte oramai a ruderi. Nondimeno, un’altra area pubblica annessa con tettoia, durante la notte si è nel tempo trasformata in un rifugio per persone ubriache e per tossicodipendenti. Stante i cittadini questa situazione di insalubrità e pericolo generale si procrastinava da diversi anni e le loro continue e numerose lamentele a nulla erano valse”.
La Villela proseguendo nella descrizione della sua visita evidenzia che “si tratta di un’area, a ridotto della scuola ivi esistente, fondamentale per una opportuna interazione sociale dei residenti e per un sano passatempo e benessere psico-fisico dei abitanti, degli anziani e dei bambini del posto” e nello stesso tempo rileva che, “quasi nell’immediatezza della mia denuncia, l’area è stata immediatamente ripulita, grazie all’intervento dell’assessore al ramo ed all’interessamento della 5^ Commissione Consiliare. Oggi – prosegue – l’area ha assunto un aspetto più decoroso, anche se altri problemi sicuramenti seri rimangono”. Ma ciò che alla Villella gli mi preme chiedere “è la rifunzionalizzazione dell’area. In primis, intervenendo per eliminare la situazione di pericolo, che perdura da tantissimo tempo, in merito alle abitazioni pericolanti e semidistrutte. Ciò per far sì che il grande spazio attiguo torni nella fruibilità della ragazzi e della collettività tutta”.

E secondo la dirigente dell’ Udc, “si potrebbe, quindi, affidare la custodia dell’area ad un comitato di cittadini e volontari che risiedono nella zona”. A tal fine ritiene, “nondimeno, pertanto lo spazio libero coperto dal tetto in legno, oggi nascondiglio di persone poco raccomandabili, possa essere adibito a stanza utilizzabile dagli anziani e dalle famiglie per il loro tempo libero e dai volontari quale riparo per le loro attrezzature”. Ed inoltre per la Villella “gli stessi bagni pubblici, incustoditi e divenuti latrine impraticabili, dati in custodia potrebbero tornare utilizzabili appieno. I giochi per bambini, con qualche piccola accortezza, tornerebbero pienamente fruibili”. Piccoli idee e pochi costi, per far sì, secondo la Vilella che “una zona storica quale quella Belvedere torni ad essere davvero attrattiva per i suoi residenti e per i tanti ragazzi e bambini costretti a rimanere in casa, anziché stare all’aperto”. E con piacere rileva che “la 5^ Commissione Consiliare, nella sua interezza, ha preso subito a cuore e di petto la situazione, anche attraverso un sopralluogo sulla zona, con l’ausilio dei tecnici comunali e di personale della Polizia Locale. Il primo interventodi radicale pulizia della zona effettuato va nella giusta direzione, so che tutti assieme sapremo ridare decoro e fruibilità ad una zona per tanto tempo abbandonata”.