Lamezia: Gianturco, “tagli al sociale inaccettabili; Mascaro sospenda la delibera”

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Lamezia Terme – “Siamo fortemente contrari alla decisione della Giunta Comunale, che in data 21 luglio con la delibera di giunta n° 303, ha deciso di aumentare i costi dei servizi sociali a domanda individuale per quei cittadini affetti da gravi disabilità psico-fisiche. La soluzione alla grave situazione economica dell’ente, non può essere una mera opera di ragioneria, ma soprattutto, non possono essere sempre e solo le fasce deboli a pagare le conseguenze di 10 anni di cattiva gestione amministrativa. Ci vuole una concreta scelta politica”. A dichiararlo è il consigliere comunale Mimmo Gianturco, a seguito di una manifestazione di protesta che si è svolta questa mattina presso il municipio di via Perugini.
“Abbiamo organizzato questa manifestazione di protesta – afferma Gianturco- in quanto non possiamo accettare che si attuino queste scelte, senza ascoltare i rappresentanti del terzo settore, e cosa ancora più grave, in assenza dell’assessore alle Politiche Sociali Elisa Gullo. Com’è possibile che la Giunta abbia approvato questa delibera, senza l’Assessore di riferimento? Un atteggiamento politico assolutamente da stigmatizzare”.
“Tra l’altro – continua – la motivazione data dall’amministrazione comunale, ossia che si è obbligati a seguito dell’art.243 del Decreto Legislativo poiché ente strutturalmente deficitario, non ci soddisfa a pieno. Infatti, non c’è nessuna documentazione che attesti che ci troviamo nel cosiddetto 5° parametro bensì, l’unica documentazione attendibile al momento è il bilancio consuntivo approvato qualche mese fa, dove colloca l’ente comunale al 4° parametro. Tutto ciò sembra essere un’azione politica indirizzata a fare cassa”.
“Invito il sindaco Paolo Mascaro – conclude Mimmo Gianturco – a sospendere immediatamente la delibera di giunta e portare in 3° commissione la pratica, affinché si riesca in sinergia a trovare una soluzione diversa da questi assurdi tagli”.