Lamezia: le associazioni ambientaliste dicono no al Parco Eolico

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-di Stefania Cugnetto
Lamezia Terme – Una riunione per prepararsi alla conferenza dei servizi, indetta dalla regione Calabria, prevista per 26 novembre prossimo, per autorizzare i progetti dei parchi eolici nella zona del Reventino , quella tenuta stasera nella sede di Italia Nostra. Le varie associazioni ambientaliste lametine, (tra le quali Italia Nostra, Cai WWF Calabria, cittadinanza attiva e movimento unione mediterranea),si sono riunite per dire di no al parco eolico che interesserà i comuni di Feroleto, Lamezia e Platania. Le motivazioni del loro dissenso, riassunte dall’avvocato Francesco Bevilacqua, sono state nette: “la nostra regione non ha bisogno delle pale eoliche, produciamo già il 66,3% di energia di più di quello che consumiamo”. inoltre la Calabria produce 58% di energia rinnovabile, il doppio della media nazionale, ” contribuiamo già alla produzione di energia nazionale, le pale eoliche non solo non ci servono ma deturpano il paesaggio”, ha aggiunto Bevilacqua. Le azioni di “protesta” che le associazioni hanno intenzione di promuovere saranno: la partecipazione alla conferenza dei servizi, incontro pubblico con i sindaci dei comuni interessati e una raccolta firme online. Costantino Fittante e Nicolino Panrdigrano, hanno esposto le loro perplessità e la necessità di azioni immediate e “opposizione popolare”. L’avvocato Panedigrano ha sottolineato l’esigenza di “far valere la voce del territorio e dei movimenti ambientaliste”. In chiusura Bevilacqua ha affermato, ” il paesaggio è l’identità della popolazione che abita quel territorio e bisogna difenderlo”.