Lamezia: assolto in corte appello ufficiale guardia finanza
Lamezia Terme – Dopo dieci anni si è chiusa positivamente la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto un ufficiale della Guardia di Finanza e alcuni suoi familiari grazie alla eccezionale linea difensiva dell’avvocato Tiziana D’Agosto, che nel rinunciare al benefico della prescrizione del reato, ha puntato alla piena assoluzione dei suoi assisti. Ed infatti la Corte di Appello di Catanzaro, ha riformato la sentenza di condanna emessa dal Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Lamezia Terme, assolvendo l’Ufficiale della Guardia di Finanza, L.P., e i suoi familiari, L. P. e L.F.A., dal reato di turbativa d’asta. Nella fase di Appello il procuratore generale Raffaella Sforza e la parte civile nel discutere avevano chiesto la conferma della sentenza di condanna, mentre il difensore di tutti gli imputati, l’Avvocato Tiziana D’Agosto, ha sostenuto l’insussistenza dei fatti contestati concludendo per l’assoluzione dei propri assistiti, rinunciando espressamente alla prescrizione del reato che nel frattempo era maturata. Linea difensiva che la Corte di Appello di Catanzaro (Presidente Marchianò, giudici a latere Borelli e Saullo), dopo una lunga camera di consiglio, ha accolto assolvendo con formula piena tutti gli imputati dal reato loro ascritto.
La vicenda giudiziaria ha avuto inizio nel 2005 a seguito della denuncia della persona offesa che ha dichiarato di aver subito indebite pressioni da parte degli imputati per convincerlo a non partecipare ad un’asta pubblica.
Lamezia Terme – Dopo dieci anni si è chiusa positivamente la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto un ufficiale della Guardia di Finanza e alcuni suoi familiari grazie alla eccezionale linea difensiva dell’avvocato Tiziana D’Agosto, che nel rinunciare al benefico della prescrizione del reato, ha puntato alla piena assoluzione dei suoi assisti. Ed infatti la Corte di Appello di Catanzaro, ha riformato la sentenza di condanna emessa dal Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Lamezia Terme, assolvendo l’Ufficiale della Guardia di Finanza, L.P., e i suoi familiari, L. P. e L.F.A., dal reato di turbativa d’asta. Nella fase di Appello il procuratore generale Raffaella Sforza e la parte civile nel discutere avevano chiesto la conferma della sentenza di condanna, mentre il difensore di tutti gli imputati, l’Avvocato Tiziana D’Agosto, ha sostenuto l’insussistenza dei fatti contestati concludendo per l’assoluzione dei propri assistiti, rinunciando espressamente alla prescrizione del reato che nel frattempo era maturata. Linea difensiva che la Corte di Appello di Catanzaro (Presidente Marchianò, giudici a latere Borelli e Saullo), dopo una lunga camera di consiglio, ha accolto assolvendo con formula piena tutti gli imputati dal reato loro ascritto.
