Lamezia: due avvocati rinviati a giudizio per circonvenzione di incapace

tribunalelamezia06-05Due avvocati di Lamezia Terme, Antonio Larussa e Pietro Borello sono stati rinviati a giudizio dal Giudice dell’udienza preliminari del Tribunale di Paola, per il delitto di circonvenzione di incapace. I professionisti sono accusati di aver approfittato della condizione di parziale incapacità di intendere e di volere della proprietaria dell’appartamento che conducevano in locazione per uso studio legale, M.R., inducendola a vendergli per un prezzo irrisorio il medesimo appartamento locato, immobile di ampia metratura e di notevole valore commerciale, attraverso raggiri consistiti nell’ averle fatto credere si trattasse di pratiche successorie relative alla morte della madre avvenuta pochi giorni prima.
M.R. si era presentata presso lo studio dei due avvocati per chiedere aiuto economico, anche da imputarsi a canoni di locazione futuri, essendo rimasta priva di mezzi, sola al mondo, non avendo parenti prossimi, e non potendo neanche far fronte alle spese del funerale, che i due avvocati si sono dichiarati prontamente disponibili a pagare, cosa che hanno fatto, impegnandosi anche a fare immediatamente la denuncia successione e portando la con sé presso un Notaio in Amantea pochi giorni prima del ferragosto 2010, che rogava l’atto senza che la stessa se ne rendesse conto. La malcapitata ha denunciato i fatti solo quando alcuni suoi parenti hanno accertato che quell’appartamento risultava intestato ai due avvocati, decorso un anno dal rogito, si rifiutavano di continuare a pagare l’affitto. Ora li attende il giudizio del Tribunale di Paola, fissato per 15.12.2016, davanti a Giudice Monocratico.