Lamezia: Paladino, si congratula con Polopoli

paladinoLamezia Terme – Giuseppe Paladino, Vicepresidente del Consiglio Comunale di Lamezia Terme si congratula con il professore Francesco Polopoli visto il riconoscimento da lui ottenuto dopo tanti anni di lavoro. “Per la prima volta – commenta Paladino – c’è un lametino tra i membri del “Centro internazionale di studi gioachimiti”. Francesco Polopoli, docente di greco e latino presso il Liceo Classico di San Giovanni in Fiore, è stato ufficialmente nominato componente del prestigioso Centro che, dal 1982, si occupa dello studio e della divulgazione della vita e delle opere di Gioacchino da Fiore, collaborando con enti autorevoli quali: la DeutscheForschungsgemeinschaft, l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, i Monumenta Germaniae Historica, l’Istituto Interdisciplinare di Studi sull’America Latina dell’Università di Tolosa, l’Università della Calabria, l’Accademia dei Lincei e la Berlin-BrandenburgischeAkademie der Wissenschaffen. Per Vicepresidente del Consiglio Comunale di Lamezia Terme “la nomina del professor Polopoli premia anni di ricerca e di dedizione alla causa gioachimita, dimostrate sia nelle vesti d’insegnante, nelle quali ha persino sperimentato con successo la didattica del pensiero dell’Abate attraverso la cinematografia, sia in quelle d’insaziabile studioso, la cui ultima fatica è edita da “Pubblisfera: “Gioacchino raccontato dai suoi fiori. Atti del meeting letterario (San Giovanni in Fiore, 2012-2014)””.

Lo scorso anno Polopoli aveva tenuto, per gli studenti del Liceo Scientifico di Decollatura e per quelli dell’Istituto Agrario e del Socio-Sanitario di SoveriaMannelli, la prima lezione su Gioacchino da Fiore nella provincia di Catanzaro. L’iniziativa era stata sostenuta con entusiasmo da “Gedeone”, per il quale Polopoli è ormai diventato un punto di riferimento indispensabile nell’obiettivo della valorizzazione dell’Abbazia di Santa Maria di Corazzo: uno dei più importanti luoghi gioachimiti.
Questa estate Polopoli volerà a Budapest. Terrà un congresso presso l’Università degli Studi Eötvös Lorànd, curerà il saggio: “Il gioachimismo dantesco”, all’interno della sezione internazionale dedicata ai “Volgarizzamenti: il futuro del passato”. È l’ennesima dimostrazione del costante interesse scientifico-culturale su Gioacchino da Fiore in tutto il Mondo.
“Una sete – conclude Paladino – che, siamo sicuri, il professor Francesco riuscirà a placare, com’è nel suo stile, conciliando semplicità e sapienza. Augurandoci un futuro in cui, anche all’interno dei confini regionali, e nella nostra città, dove spesso “il calavrese abate” è scandalosamente ignorato, si possano ampliare gli spazi per ricordare e raccontare, nelle scuole come nei “boschi”, una storia spirituale di caratura internazionale”.