Lamezia: musica all’istituto comprensivo “Nicotera-Costabile”
Lamezia Terme – L’estasi del silenzio, che accompagna l’ascolto delle melodie, ha contagiato i sette allievi di terza Media dell’Istituto Comprensivo “Nicotera-Costabile” di Lamezia Terme, diretto dal D.S. Rosanna Bilotti. L’alunna Maria Francesca, una di loro, citando Beethoven ” … la musica é una rivelazione…”, ha parlato dell’emozionante suggestione vissuta nell’ ascolto delle note degli innumerevoli strumenti che hanno accompagnato le sinfonie di Rachmaninov (Sinfonia n. 1 in re minore) e Stravinsky (L’oiseau de feu). Anche Karalis, Betty, Benedetta, Maria Pia, Alessandro e Giulia, accompagnati dai docenti Ivana Muraca, Anna Russo, Sergio e Fabio Sirianni, nel pomeriggio di domenica 20 marzo 2016, hanno testimoniato il loro forte coinvolgimento emotivo per la straordinaria esibizione, al teatro Grandinetti, dell’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta da Filippo Arlia. Non a caso sono stati proprio loro, a conclusione del concerto, a raccogliere i pareri degli artisti internazionali presenti sulla valenza artistica ed educativa del messaggio musicale. Ma come si è giunti a questo appuntamento artistico? Tutto ha avuto inizio con la proposta dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “P.I. Tchaikovsky” all’Istituto Comprensivo, ad indirizzo musicale, ” Nicotera-Costabile”, di realizzare il progetto “Guida all’ascolto, sia della musica sinfonica che dell’opera lirica”. Per il mese di febbraio e per la prima metà del mese di marzo, infatti, sono stati previsti e realizzati degli incontri propedeutici all’evento conclusivo al teatro Grandinetti, curati dal Maestro Luigi De Francesco, aventi come obiettivo la guida all’ascolto per la comprensione del linguaggio musicale. Il primo incontro di esordio ha riguardato tutti gli allievi del corso strumentale e della banda musicale che costituiscono il fiore all’occhiello dell’istituto “Nicotera Costabile”. Il secondo appuntamento ha coinvolto le due classi quinte della scuola Primaria (plesso Savutano). L’ultimo incontro di venerdì 18 marzo, nei locali dell’edificio “Nicotera”, ha visto una presenza composita di alunni, docenti e genitori con l’intento di coinvolgere il territorio nella valorizzazione dei vari linguaggi, in particolare quello musicale, per affermare l’impegno formativo e artistico- culturale dell’Istituzione Scolastica. L’attività progettuale della Scuola e la collaborazione con le agenzie presenti sul territorio, in particolare con l’istituto “P.I. Tchaikovsky”, continuerà in una prospettiva di affermazione del potenziale artistico e di sviluppo delle competenze espressive degli alunni, convinti che, per affermare la valenza educativa del linguaggio musicale, occorre avere la consapevolezza delle difficoltà di comunicare presenti nella società contemporanea definita “Liquida”. L’invadenza dei messaggi sonori, indistinti e inappellabili, della trasmissione unidirezionale, infatti, ha reso indispensabile riavviare il processo comunicazionale per raggiungere l’altro nel suo silenzio e per scoprirne il senso. Guardare alla musica, che si serve delle note per produrre ordinate melodie, può aiutare le nuove generazioni a non perdere il senso dell’incontro e a cercare nella centralità dell’ascolto gli strumenti per rendere più solida la civiltà della convivenza.
Fiore Isabella
Lamezia Terme – L’estasi del silenzio, che accompagna l’ascolto delle melodie, ha contagiato i sette allievi di terza Media dell’Istituto Comprensivo “Nicotera-Costabile” di Lamezia Terme, diretto dal D.S. Rosanna Bilotti. L’alunna Maria Francesca, una di loro, citando Beethoven ” … la musica é una rivelazione…”, ha parlato dell’emozionante suggestione vissuta nell’ ascolto delle note degli innumerevoli strumenti che hanno accompagnato le sinfonie di Rachmaninov (Sinfonia n. 1 in re minore) e Stravinsky (L’oiseau de feu). Anche Karalis, Betty, Benedetta, Maria Pia, Alessandro e Giulia, accompagnati dai docenti Ivana Muraca, Anna Russo, Sergio e Fabio Sirianni, nel pomeriggio di domenica 20 marzo 2016, hanno testimoniato il loro forte coinvolgimento emotivo per la straordinaria esibizione, al teatro Grandinetti, dell’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta da Filippo Arlia. Non a caso sono stati proprio loro, a conclusione del concerto, a raccogliere i pareri degli artisti internazionali presenti sulla valenza artistica ed educativa del messaggio musicale. Ma come si è giunti a questo appuntamento artistico? Tutto ha avuto inizio con la proposta dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “P.I. Tchaikovsky” all’Istituto Comprensivo, ad indirizzo musicale, ” Nicotera-Costabile”, di realizzare il progetto “Guida all’ascolto, sia della musica sinfonica che dell’opera lirica”. Per il mese di febbraio e per la prima metà del mese di marzo, infatti, sono stati previsti e realizzati degli incontri propedeutici all’evento conclusivo al teatro Grandinetti, curati dal Maestro Luigi De Francesco, aventi come obiettivo la guida all’ascolto per la comprensione del linguaggio musicale. Il primo incontro di esordio ha riguardato tutti gli allievi del corso strumentale e della banda musicale che costituiscono il fiore all’occhiello dell’istituto “Nicotera Costabile”. Il secondo appuntamento ha coinvolto le due classi quinte della scuola Primaria (plesso Savutano). L’ultimo incontro di venerdì 18 marzo, nei locali dell’edificio “Nicotera”, ha visto una presenza composita di alunni, docenti e genitori con l’intento di coinvolgere il territorio nella valorizzazione dei vari linguaggi, in particolare quello musicale, per affermare l’impegno formativo e artistico- culturale dell’Istituzione Scolastica. L’attività progettuale della Scuola e la collaborazione con le agenzie presenti sul territorio, in particolare con l’istituto “P.I. Tchaikovsky”, continuerà in una prospettiva di affermazione del potenziale artistico e di sviluppo delle competenze espressive degli alunni, convinti che, per affermare la valenza educativa del linguaggio musicale, occorre avere la consapevolezza delle difficoltà di comunicare presenti nella società contemporanea definita “Liquida”. L’invadenza dei messaggi sonori, indistinti e inappellabili, della trasmissione unidirezionale, infatti, ha reso indispensabile riavviare il processo comunicazionale per raggiungere l’altro nel suo silenzio e per scoprirne il senso. Guardare alla musica, che si serve delle note per produrre ordinate melodie, può aiutare le nuove generazioni a non perdere il senso dell’incontro e a cercare nella centralità dell’ascolto gli strumenti per rendere più solida la civiltà della convivenza.
