Processo Chimera: salute Gualtieri ancora un rinvio
Lamezia Terme – Sono passati ben otto mesi dalla prima udienza del processo Chimera, che si sta svolgendo davanti al tribunale di Lamezia in composizione collegiale, è la salute di Cesare Gualtieri, che nelle diverse udienze ha chiesto la possibilità di scontare la propria pena agli arresti domiciliari, resta al centro delle sessioni. Anche oggi, infatti, lo stato di salute dell’imputato è stato al centro dell’udienza processuale che ha come obiettivo, come spiegato dalla difesa, farlo porre agli arresti domiciliari. Una tesi difensiva che è stata più volte posta al centro dell’esame del tribunale di Lamezia che per dipanare il problema aveva disposto un perizia per accertare le reali condizioni di salute del Gualtieri ed inoltre, qualora il suo stato di salute fosse precario, stabilire se la malattia che l’impuatto afferma di avere, è compatibile con lo stato di detenzione in carcere. Una domanda che anche oggi è stata posta nel corso dell’udienza ed alla quale sarà data una riposta, il prossimo sette giugno, quando in aula si presenterà il perito incaricato dal tribunale di sottoporre il Gualtieri ad una perizia integrativa al fine di accertare se le condizioni di salute dell’imputato si sono aggravate o meno e, quindi, determinare se le sue condizioni fisiche siano o meno compatibili con la carcerazione. Nel frattempo il Gualtieri dovrebbe essere ricoverato nel reparto di medicina interna del Pugliese Ciaccio. Ed in attesa della prossima udienza Gualtieri il prossimo 25 maggio nella Casa circondariale di Siano verrà sottoposto ad un primo esame tecnico-scientifico da parte del perito, al quale oggi è stato rinnovato l’incarico. Il prossimo sette giugno oltre ad apprendere se Gualtieri resterà o meno in carcere capiremo se il processo proseguirà con l’audizione dei testimoni che dovevano essere sentiti nelle udienze precedenti. Insieme a Gualtieri nel processo sono imputati Peppino Festante, Lucia Vaccaro, Massimo Crapella e Giancarlo Puzzo.
Lamezia Terme – Sono passati ben otto mesi dalla prima udienza del processo Chimera, che si sta svolgendo davanti al tribunale di Lamezia in composizione collegiale, è la salute di Cesare Gualtieri, che nelle diverse udienze ha chiesto la possibilità di scontare la propria pena agli arresti domiciliari, resta al centro delle sessioni. Anche oggi, infatti, lo stato di salute dell’imputato è stato al centro dell’udienza processuale che ha come obiettivo, come spiegato dalla difesa, farlo porre agli arresti domiciliari. Una tesi difensiva che è stata più volte posta al centro dell’esame del tribunale di Lamezia che per dipanare il problema aveva disposto un perizia per accertare le reali condizioni di salute del Gualtieri ed inoltre, qualora il suo stato di salute fosse precario, stabilire se la malattia che l’impuatto afferma di avere, è compatibile con lo stato di detenzione in carcere. Una domanda che anche oggi è stata posta nel corso dell’udienza ed alla quale sarà data una riposta, il prossimo sette giugno, quando in aula si presenterà il perito incaricato dal tribunale di sottoporre il Gualtieri ad una perizia integrativa al fine di accertare se le condizioni di salute dell’imputato si sono aggravate o meno e, quindi, determinare se le sue condizioni fisiche siano o meno compatibili con la carcerazione. Nel frattempo il Gualtieri dovrebbe essere ricoverato nel reparto di medicina interna del Pugliese Ciaccio. Ed in attesa della prossima udienza Gualtieri il prossimo 25 maggio nella Casa circondariale di Siano verrà sottoposto ad un primo esame tecnico-scientifico da parte del perito, al quale oggi è stato rinnovato l’incarico. Il prossimo sette giugno oltre ad apprendere se Gualtieri resterà o meno in carcere capiremo se il processo proseguirà con l’audizione dei testimoni che dovevano essere sentiti nelle udienze precedenti. Insieme a Gualtieri nel processo sono imputati Peppino Festante, Lucia Vaccaro, Massimo Crapella e Giancarlo Puzzo.
