Lamezia: Coordinamento 19 Marzo, “fino ad ora solo parole dalla politica”

coordinamento-19-MarzoLamezia Terme- Si è svolto questa mattina una riunione urgente del Coordinamento 19 Marzo. In tale riunione si è discusso sullo stato di fatto delle battaglie condotte dal Coordinamento stesso, degli incontri con i rappresentanti istituzionali e politici che si sono svolti in questi ultimi tempi, e delle misure che si vorrebero adottare per il prosieguo. Si è dovuto constatare che, al di là delle parole e delle promesse, niente di concreto è stato ottenuto. Anzi! Per tale motivo si è ritenuto di affidare, ultimativamente, le doglianze di questo territorio ai concittadini lametini, gli unici che possono dare veramente concretezza alle legittime richieste della nostra città.
Per tale motivo il Coordinamento 19 Marzo nella riunione di questa mattina in cui erano presenti di persona o tramite adesione telefonica, Oscar Branca ( Quartiere Capizzaglie) Nicola Mazzocca (Idee in movimento), Antonio Carnovale (Quartiere Capizzaglie, Idee in Movimento) , Carmelina Cimino (MTL), Antonio Mastroianni (Libera Voce) , Concetta Perri (Tribunale per i diritti del Malato), Alex Truglia (Coord. Prov. Italia Unica), , Armando Cavaliere (Italia Unica), Nicola Rotundo e Rosario Aversa (Fratelli d’Italia) , Felice Lentidoro (Cittadinanaza Attiva), Giancarlo Nicotera (Udc), Francesco Grandinetti, Mario Benincasa, Giovanni Sicilia (Lameziaenonsolo e Rinnovamento Democratico) e l’on. Sebastiano Barbanti del PD, ha deciso di indire per il 9 Giugno alle ore 19 presso il Teatro Grandinetti di Lamezia Terme una riunione/manifestazione invitando tutti i cittadini a partecipare. In tale manifestazione i concittadini saranno informati delle tappe che si sono susseguite dopo la manifestazione del 19 Marzo denunciando in maniera chiara e trasparente quanti si sono prodigati a perorare la nostra causa e quanti invece hanno fatto e continuano a fare parole. “…e’ inutile continuare a fare battaglie insieme a chi non vuol sentire…” . Nella manifestazione saranno prese, insieme, le decisioni per come e “se” portare avanti la nostra battaglia. Il “se” è determinato dalla convinzione che per vincere ci vuole il popolo ed il popolo deve assolutamente capire che senza di esso è inutile continuare.