Lamezia: Cbtc presenta il quaderno per la sostenibilità

consozio-bonifica-ltLamezia Terme – “Insieme per gestire programmi di salvaguardia della bellezza del territorio” è stato il filo conduttore di un incontro per spiegare il modello adottato dal Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese per difendere l’ambiente. Modello che è stato illustrato dal Direttore Flavio Talarico attraverso la proiezione di un filmato.
Sono stati mostrati i risultati sin ora raggiunti e presentato il “Quaderno per la Sostenibilità 2016/2017”, un documento innovativo redatto dal Consorzio che illustra nel dettaglio le attività svolte sul territorio, gli impegni e la nuova programmazione sostenibile per la gestione e la salvaguardia delle bellezze del territorio.
Sono intervenuti per l’occasione, il presidente Francesco Arcuri, il vice presidente Giovambattista Macchione, il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, Giuseppe Paolillo per il Wwf Calabria, il geologo Enzo Cuiuli, il coordinatore del Corso di Studi “Ingegneria per l’Ambiente e Territorio Unical, Salvatore Straface, il presidente dell’Unione dei Comuni che si riferiscono al consozio-bonifica-lt-1territorio consortile, Leopoldo Chieffallo, il presidente Unione dei Comuni Monte Contessa e sindaco del comune di San Pietro a Maida, Pietro Putame; il consigliere regionale Antonio Scalzo, l’onorevole Sebastiano Barbanti, e Pietro Molinaro, presidente Coldiretti Calabria. Presenti inoltre alcuni sindaci della piana lametina e dei paesi limitrofi e i presidenti di altri consorzi, quali quello ionio-catanzarese e tirreno-vibonese.
Rimarcata la volontà di mettere a conoscenza l’opinione pubblica del ruolo strategico del Consorzio stesso: di rilievo sono state le linee di sostenibilità della nuova programmazione, di progetti ed interventi volti alla prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici. Difatti, il Consorzio mira, prevalentemente, a mettere in sicurezza i corsi d’acqua ricadenti nel territorio consortile per un importo di oltre tre milioni di euro.
consozio-bonifica-lt-2Per il Presidente “questa conferenza si pone l’obiettivo di mettere a conoscenza l’opinione pubblica e suoi consorziati del ruolo strategico che questo consorzio, nel corso degli anni, ed oggi più che mai, continua ad avere rispetto alla difesa idrogeologica e alla tutela ambientale in un rapporto di collaborazione fattiva e di supporto per tutti i comuni del comprensorio, e soprattutto a servizio dell’agricoltura e degli agricoltori”. Soprattutto, “il Consorzio nasce da un impellente necessità di trasformazione di questo territorio”, per liberarlo dalle acque stagnanti e per trasformarlo perciò in un territorio produttivo.
Molto sentito l’intervento anche del sindaco della città, che facendo riferimento al filmato proiettato, ricorda la storicità dell’importanza del consorzio di bonifica nel cambiare e migliorare la città, “grazie a questo consorzio di bonifica parte di questa città è stata trasformata da palude a quella che oggi con orgoglio si può dire essere il cuore vero dell’intera Regione. Come non ricordare l’emozione del lontano 1928 quando iniziarono i lavori di trasformazione di questa meravigliosa città”. E nel ribadire un continuo rapporto di fattiva e reciproca collaborazione con il Consorzio, ne condivide al tempo stesso missione e valori.
Giuseppe Paolillo del Wwf Calabria ha parlato dell’importanza del consozio-bonifica-lt-3lago Angitola e dell’area protetta denominata “Oasi Angitola”; il Consorzio infatti nel corso del tempo ha stipulato una serie di convenzioni con il Wwf al fine di garantire una corretta fruizione turistica, educativa e scientifica dell’area, cercando di assumere anche altre funzioni attraverso visite guidate, rivolte sia alle scolaresche che turistiche che ai turisti, in una visione naturalistica del “lago come palestra”: “i nostri ragazzi devono avvicinarsi alla cultura naturalistica”. Infine si propone di assicurare la massima protezione ambientalista, con una salvaguardia sia della flora che della fauna, in particolare il ruolo del Consorzio è fondamentale per garantire il giusto equilibrio per la sopravvivenza di alcune specie che trovano in quelle acque il loro habitat.
Importante sarà anche continuare ad incentivare i rapporti con il mondo accademico, “non solamente attraverso stage curriculari, ma lavorando anche su ricerche mirate da sviluppare in sinergia; individuare quale saranno i futuri imput idrogeologici per stimare consozio-bonifica-lt-4il reale fabbisogno idrico. Secondo Straface – “C’è quindi bisogno di massima collaborazione per sviluppare insieme dei modelli da seguire”.
Per Chieffallo, fondamentalmente, “il problema del dissesto è l’impiego dei soldi ben mirato. Bisogna far partire progetti mirati, soprattutto per dare una manciata di ossigeno sulla disoccupazione giovanile”. Bisogna cogliere tutte le buone proposte che ci sono state, per Scalzo, con l’auspicio di un altro incontro mirato sul tema.
Elementi principalmente messi in campo sono stati quelli del valore della responsabilità e della trasparenza, “l’azione che Coldiretti chiede è la trasparenza”, queste le parole del suo presidente, che è stata possibile attraverso anche l’investimento fatto, per la realizzazione di un sito internet aggiornato. Si chiede soprattutto l’approvazione dei piani di classifica “che sono strategici per difendere l’agricoltura calabrese. Vogliamo essere messi nelle condizioni di certificare l’acqua per continuare a fare competitività”.
Paola Gallo