Lamezia Terme – I rappresentanti del mondo delle istituzioni, del lavoro e dell’impresa si sono ritrovati questo pomeriggio nel salone del seminario vescovile per un momento di riflessione sulla missione a cui ciascuno di essi, nei diversi compiti e ruoli, è chiamato per costruire il bene comune nella nostra terra nel segno del cammino giubilare della Diocesi lametina nell’Anno Santo della Misericordia. Ad introdurre i lavori è stato il Vescovo della Diocesi Mons. Luigi Cantafora e il
il direttore dell’Ufficio della Pastorale Sociale e del Lavoro Don Fabio Statizzo.
A nome dei sindaci è intervenuto il primo cittadino di Lamezia Paolo Mascaro, il quale ha messo in evidenza il ruolo che le istituzioni sono chiamate a svolgere nel contesto sociale per una migliore e funzionale attività finalizzata dell’ente nell’ordinamento della Repubblica Italia e nel contesto europeo. Dopo il saluto del sindaco è intervenuto Leonardo Bianchi, docente di diritto costituzionale all’Università di Firenze. A seguire le testimonianze di Cosimo Duomo della Regione Calabria che ha parlato dei piani di sviluppo locale che possono dare spinta al rilancio occupazionale dell’area del lametino; Francesco Sirianni, imprenditore del Reventino, che ha raccontato i problemi e le opportunità di chi sceglie di fare impresa restando in Calabria; un giovane lametino che ha messo in campo energie e creatività per uscire dal dramma della disoccupazione.
L’iniziativa è stata organizzata in collaboazione con la Consulta Diocesana dei Laici, le Acli, il Movimento Cristiano Lavoratori, l’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti (Ucid).
Lamezia Terme – I rappresentanti del mondo delle istituzioni, del lavoro e dell’impresa si sono ritrovati questo pomeriggio nel salone del seminario vescovile per un momento di riflessione sulla missione a cui ciascuno di essi, nei diversi compiti e ruoli, è chiamato per costruire il bene comune nella nostra terra nel segno del cammino giubilare della Diocesi lametina nell’Anno Santo della Misericordia. Ad introdurre i lavori è stato il Vescovo della Diocesi Mons. Luigi Cantafora e il
Paolo Mascaro, il quale ha messo in evidenza il ruolo che le istituzioni sono chiamate a svolgere nel contesto sociale per una migliore e funzionale attività finalizzata dell’ente nell’ordinamento della Repubblica Italia e nel contesto europeo. Dopo il saluto del sindaco è intervenuto Leonardo Bianchi, docente di diritto costituzionale all’Università di Firenze. A seguire le testimonianze di Cosimo Duomo della Regione Calabria che ha parlato dei piani di sviluppo locale che possono dare spinta al rilancio occupazionale dell’area del lametino; Francesco Sirianni, imprenditore del Reventino, che ha raccontato i problemi e le opportunità di chi sceglie di fare impresa restando in Calabria; un giovane lametino che ha messo in campo energie e creatività per uscire dal dramma della disoccupazione.
