Lamezia: accattonaggio minorile,Mtl plaude alla Polizia Locale

Carmela-Cimino680Lamezia Terme – “Abbiamo appreso con soddisfazione la conclusione delle indagini da parte della Polizia Locale nei confronti di due marocchini, accusati di avere impiegato il figlio minore nell’accattonaggio. Ergo, rivolgiamo un plauso alla Polizia Locale che è stata impegnata per lungo tempo nell’accertare lo sfruttamento commesso a danno dello sfortunato minore. Purtroppo, quello in questione è un fenomeno tristemente diffuso con bambini che percorrono le strade con la mano teso in attesa di qualche moneta. Si tratta di un fenomeno antico, che recentemente è cresciuto in maniera molto preoccupante anche sul nostro territorio”. Lo afferma in un nota Carmelina Cimino del Direttivo MTL Lamezia Terme, secondo la quale “l’azione condotta dalla Polizia Municipale rispecchia una maggiore attenzione degli organi locali verso le tematiche sociali più concrete a difesa dei più deboli, finalizzata ad una reale integrazione. Tuttavia deve necessariamente restare alta l’attenzione verso il crescente fenomeno immigratorio dal quale derivano episodi di sfruttamento, soprattutto a danno dei minori e delle donne, in balia di malviventi fin dalla partenza dai paesi di origine e all’arrivo non poco travagliato nel nostro Paese”.
”Consapevoli – aggiunge – che non si tratta di un episodio sporadico, sottolineiamo l’importanza di un rapporto sinergico fra i Servizi Sociali e la Magistratura competente nella lotta a fenomeni in crescita come l’accattonaggio”. Per la Cimino “è solare che molta strada ancora deve essere percorsa, perché quotidianamente si incontrano persone che chiedono l’elemosina in diverse zone delle città e in tutte le ore della giornata”. Ciò, a giudizio della Cimino, “rappresenta l’esito completamente fallimentare delle politica immigratoria adottata a livello centrale, che è totalmente basata su un finto buonismo continuamente alimentato da vuoti stereotipi”.