Sanità Lamezia: comitati lametini “becero beffare altrui iniziative”

conf-ospedale-comitato1Lamezia Terme – “Sarà la calura estiva, ma è davvero strano che un Movimento che fa del rapporto immediato coi cittadini la sua bandiera politica, non trovi di meglio che polemizzare con comitati ed associazioni che, senza colori politici, da molti anni e da molto prima del loro arrivo in scena tirano la carretta per mantenere viva l’attenzione sulla morente sanità cittadina. Ed è becero che, beandosi delle migliaia di attivisti e cittadini presenti alla kermesse lametina del nuovo idolo dei lobbisti, on. Di Maio, e di tutti i parlamentari pentastellati calabresi, irrida alle altrui iniziative sulla sanità, quando alla loro veglia dinanzi all’ospedale non c’era neanche un fantasma di passaggio”. Lo scrivono in un nota congiunta il Comitato Salviamo la Sanita’ del Lametino e il Tribunale dei diritti del malato che aggiungono: “una sola delle ciance del M5S è vera: ognuno si sceglie i compagni di strada che preferisce. E loro come consulente sulla sanità calabrese si sono scelti il dr. Scaffidi, già fido consulente dell’allora Commissario al Piano di Rientro e Presidente di centrodestra della Regione, on. Scopelliti. Questo nota congiunta bello e fresco giglio, artefice e firmatario di tutti i peggiori decreti che hanno affossato la nostra sanità, se lo sono portati – si legge ancora nella nota – sul palco a dettare la loro linea sulla sanità, se lo sono lungamente applaudito e, attraverso l’on. Dalila Nesci (altro che cittadini al servizio dei cittadini!), ne sono diventati fedeli seguaci. Tant’è – aggiungono che per il nostro ospedale, in linea con i brutali proclami dello Scaffidi versione scudiero di Scopelliti, i grillini lametini auspicano che permanga lo status quo, cioè un bell’ospedaletto di provincia, senza alcuna specialità che ne elevi la qualità e più o meno ridotto a un Pronto Soccorso da tenere in piedi fino a quando non apra il Pronto Soccorso a Germaneto. E per far digerire ai lametini questa amara pillola ciurlano nel manico. Così mischiano fischi con fiaschi e ci accusano di aver abboccato all’amo, se non di essere conniventi col Potere”.
Il Comitato Salviamo la Sanita’ del Lametino e il Tribunale dei diritti del malato fanno sapere che loro “al contrario del loro Scaffidi, non ci siamo bevuti alcun opportunistico elisir di lunga vita. Abbiamo – prosegue – la nota – dato atto ad Oliverio di aver fatto destinare al nostro Ospedale nel Patto per la Calabria quei 20 milioni di euro che erano già destinati con vecchi finanziamenti ad istituire il Trauma Center a Lamezia e che si stavano perdendo. Ora il Cipe ha deciso di spendere alcuni dei finanziamenti del Patto per la Calabria, ma non ancora quelli destinati a Lamezia. Non significa a nostro avviso che i finanziamenti non ci sono. Vigileremo – conclude la nota – come abbiamo sempre fatto affinché non vadano persi e siano ben spesi. Ed a proposito della loro destinazione noi abbiamo una idea ben nota per la quale stiamo cercando di far maturare i tempi: quella dell’Hub per la Rete Politrauma. I nostri 5 Stelle di Lamezia in proposito da che parte stanno?”