Lamezia: Gigliotti(In), pone problema sicurezza edifici e strutture pubbliche

Lamezia Terme – “E’ da anni che Italia Nostra,senza essere troppo ascoltata, pone il problema della sicurezza di edifici e strutture pubbliche. Lo sforzo è stato quello di portare all’attenzione degli organi preposti, comunali, provinciali e regionali, il serio e grave problema della scarsa sicurezza strutturale in cui versano le nostre scuole, attraverso le indagini che ogni anno si compiono monitorando campioni di edifici scolastici di tutta la Regione. Non possiamo che constatare le disattese promesse fatte da diversi anni da Provincia e Comune, in merito ai problemi del patrimonio scolastico di loro competenza. A Lamezia ci troviamo a dover denunciare scuole ed istituti che in fatto di sicurezza destano serie preoccupazioni”. Lo scrive in un comunicato
Giuseppe Gigliotti, Presidente Italia Nostra Lamezia e responsabile regionale Ambiente e territorio Italia Nostra Calabria che aggiunge: “In questi giorni fa notizia l’inagibilità di tante strutture sportive che di fatto impediscono a tantissimi atleti,sportivi,cittadini a svolgere quello che dovrebbe essere il diritto allo sport e alle attività ricreative. Come mai in questi anni non si è intervenuti per evitare i problemi che ora rendono insicure e inagibili le strutture sportive?
Se qualcuno ha responsabilità è giusto che venga rimosso dall’incarico che ricopre. Sollecitiamo prosegue Gigliotti – un monitoraggio serio e completo su tutte le strutture pubbliche portando a conoscenza dell’opinione pubblica quelle che sono insicure ed inagibili ed intervenire prima che sia troppo tardi”.

 

Secondo Gigliotti “la Calabria nel settore sicurezza scuole è spesso risultata l’ultima in graduatoria nazionale ed è per questo motivo che vogliamo sottolineare e suggerire una programmazione attenta e seria sugli interventi da fare, organizzando una graduatoria delle criticità e dare la priorità alle situazioni più gravi, anche perché da una nostra graduatoria risultano tante le strutture scolastiche degne di attenzione. Il problema delle barriere architettoniche persiste, tantissimo ancora c’è da fare: molte sono le barriere da abbattere, soprattutto se pensiamo ai servizi igienici dei quali molti edifici ne risultano privi o strutture della nostra asp territoriale che di fatto impediscono l’accesso ai disabili. Anche su questo basta fare finta di non vedere o di non sentire”.

“Non possiamo – scrive ancora Gigliotti – non tenere conto che il nostro territorio è ad altissimo rischio sismico e idrogeologico e se vogliamo parlare di messa in sicurezza non possiamo dimenticarci di questi importantissimi aspetti. La scuola non può che promuovere la cultura della sicurezza con il coinvolgimento non solo degli studenti e del personale scolastico, ma anche delle famiglie e della popolazione locale, perché la sicurezza richiede un costante controllo sociale. E’ un diritto dei cittadini sapere i loro figli affidati a scuole sicure.
Su questi temi – conclude – attendiamo azioni e decisioni anche da parte della terna commissariale. Ci si adoperi non soltanto per chiudere gli impianti risultanti inagibili ma anche per offrire delle alternative serie ad una città già di suo martoriata ed umiliata”.