Flyservus annulla i voli da Crotone, solo 47 prenotazioni in 30 giorni

Crotone – L’aeroporto di Crotone non ha alcuna possibilità di continuare ad esistere: a certificarlo è la stessa compagnia aerea Flyservus che con una e-mail inviata a 47 cittadini, che negli ultimi 30 giorni avevano prenotato un volo dal Sant’Anna, spiega le ragioni del mancato decollo degli aerei dallo scali crotonese.
Non potranno riprendere i voli all’aeroporto di Crotone, la società Flyservus ha costatato quello che tutti sapevano: le prenotazioni sono insufficienti per potere garantire il servizio. Per il momento la Flyservus informa gli utenti che provvederà a restituire subito i soldi dei biglietti pagati. Della situazione è stata informata anche la Sacal, che ha detto: «Non abbiamo accettato la situazione di buon grado». Oggi la Sacal riunirà il consiglio di amministrazione per valutare la situazione.
Anche se la valutazione è presto fatta: non c’è bisogno di grandi sistemi per capire cosa bisogna fare, sono semplici scelte di economia domestica, l’aeroporto di Crotone ad oggi risulta essere solo un inutile costo per la società di gestione SACAL, uno scalo aeroportuale che resta aperto, ma senza voli.

Questa la lettera inviata ai 47 cittadini che avevano prenotato il volo:
“Caro passeggero,
sfortunatamente dobbiamo informarti che il tuo volo che hai prenotato con noi non sarà volato.
Nonostante il fatto che la nostra azienda e SACAL abbiano speso molti soldi per promuovere il nuovo servizio di Crotone, nessuno sembra essere interessato a questa nuova offerta. Negli ultimi 30 giorni abbiamo avuto solo 47 prenotazioni. Pertanto, la nostra direzione e i proprietari hanno deciso di avviare il nuovo servizio solo il 26.3.2018
Il denaro che hai pagato per il tuo biglietto è già stato restituito tramite PayPal.
Speriamo di darvi il benvenuto nella primavera 2018 su uno dei nostri aerei.
Auguriamo a te e alla tua famiglia un nuovo anno sano e pacifico 2018.
Assistenza clienti /Customer Information
Common Sky A & N Luftfahrt Gmbh
trading as FLYSERVUS
Schwechat, Austria”.

Dunque ad oggi il primo tentativo per giustificare lo scalo di Crotone è fallito, nonostante la compagnia abbia anche tentato di creare interesse abbassando i costi proposti al momento della presentazione del progetto: questo dovrebbe far capire ai grandi manager che non è una questione di costi, manca proprio la domanda di voli. È inutile continuare a proporre un’offerta dove non c’è una domanda congrua per mantenere un servizio costoso, come uno scalo aeroportuale, in precedenza già fallito. Del resto cosa si ci poteva aspettare da un aeroporto piccolo qual è quello di Crotone? Non certo che potesse garantire business in un territorio dove la domanda è così bassa che anche le compagnie decidono di non volare e restituire i soldi del biglietto aereo.

,