Fondi Europei: Mendicino(RdL) “i miraggi nel deserto”

Lamezia Terme – Riceviamo e pubblichiamo una nota di Francesco Mendicino, Rinascita di Lamezia, sul tema della gestione dei Fondi Europei. “Sono passati 3 anni da quando enunciavo le strategie più fantasiose e sarcastiche per attirare l’attenzione delle masse sul tema della gestione dei Fondi Europei, a distanza di 3 anni ancora si esce dicendo che i fondi sono spesi poco e male, ma nonostante tutto nulla di radicale è cambiato.
Questa volta non entrerò nel dettaglio, mi limiterò solo a dire che per effettuare un solo protocollo di qualsiasi atto, il protocollo è la cosa più banale che si possa fare, ma per effettuare una procedura cosi spicciola si finisce nel perdere intere giornate. Questo ti fa entrare nello scenario della complessità della burocrazia per ottenere miliardi di finanziamento europeo, dove migliaia se non milioni di cittadini sono all’oscuro di queste procedure, come un buon 80% degli amministratori della cosa pubblica.
Nell’ultimo articolo uscito recentemente sulla stampa si è perso un miliardo e mezzo di euro, insomma cifra astronomica che soltanto per convenzione utilizzerò una semplificazione in termine numerico, sono la bellezza di uno stipendio da 800€ per ogni cittadino Calabrese.
Non mi rimane che fare un appello, considerando che in questo preciso momento i comuni si trovano in difficoltà con gli Lsu/Lpu, considerando che la Calabria si spopola delle menti migliori dopo la laurea dei nostri giovani dell’università, quindi l’appello va ai Sindaci di tutti i comuni calabresi ed a tutti i giovani laureati o laureandi o matricole delle università.
Ci sono dei criteri di fondo sbagliati di gestione dei fondi europei, prima della mannaia burocratica che si abbatte sullo stato di cose della Calabria.
Si auspica di attivare delle iniziative di dibattito presso le università della Calabria, quella di Catanzaro di Cosenza e Reggio Calabria, al fine di impedire che i giovani debbano vivere ed emigrare scoraggiati dal proprio territorio.
I presupposti che porteranno a dibattiti collettivi sempre se è un sentimento riconosciuto in chi oggi versa in uno stato di mancanza di lavoro o di prospettive, lo scopo di tutto questo sarà di portare ai tavoli di dibattito gli esponenti europei che fissano le regole del gioco della gestione dei fondi europei, gli esponenti nazionali e regionali che dispongono la mediazione con gli esponenti europei, e tutti i Sindaci ed amministratori comunali della Calabria nonché tutti i Sindacati che difendono i lavoratori, e tutti i rappresentanti degli studenti universitari al fine che possano comunicare con il corpo studentesco gli sviluppi e le varie tematiche che procederanno ad oltranza”.
Francesco Mendicino, Rinascita di Lamezia.