Lamezia: operazione “Eumenidi”, le precisazioni dei difensori Mascaro

Lamezia Terme – In relazione all’iscrizione nel registro degli indagati dell’ex sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, nell’ambito della cosiddetta all’operazione “Eumenidi”, indagato del delitto concorsuale di abuso d’ufficio e, nell’ambito di procedimento collegato, del reato di cui all’art. 371-bis c.p. (false informazioni al pubblico ministero), riceviamo e pubblichiamo una nota degli avvocati Dina Marasco e Giuseppe Spinelli che “a seguito delle notizie pubblicate sulla chiusura delle indagini per il procedimento Eumenidi e sull’avviso di garanzia, per l’ipotesi di false informazioni al Pm, ricevuti dall’Avvocato Paolo Mascaro, nella nostra veste di suoi difensori di fiducia, riteniamo opportuno intervenire con alcuni brevi chiarimenti.
L’ipotesi di falsità, oltre e più che infondata (come sarà agevole dimostrare nella sede giudiziaria deputata), non è neppure procedibile, secondo il chiaro ed univoco disposto normativo dell’articolo di legge contestato, a cagione dell’intima correlazione tra quelle dichiarazioni e la posizione processuale rivestita nel procedimento Eumenidi dall’Avvocato Paolo Mascaro.
Con riguardo al concorso in abuso d’ufficio, che viene ipotizzato nel procedimento Eumenidi, di cui fin d’ora si può ictu oculi rilevare la carenza strutturale sia fattuale che giuridica, sarà cura di questa difesa porre in essere ogni iniziativa prevista dalla legge, necessaria ed utile a consentire all’Autorità Giudiziaria di potersi tempestivamente e positivamente orientare, nell’ambito delle sue prerogative, per una definizione della vicenda in termini immediatamente favorevoli all’Avvocato Mascaro.
Cogliamo l’occasione per ribadire la nostra piena ed incondizionata fiducia nell’Autorità Giudiziaria e nella spiccata professionalità e nell’equilibrio di quella lametina”.