Lamezia: Ruberto(Fi), emanare bando gestione 80 alloggi Ginepri

Lamezia Terme – “Più volte nelle qualità di Consigliere Comunale ho sollecitato gli uffici per l’emanazione di un bando relativo alla gestione dei circa 80 appartamenti finanziati col progetto ‘Turismo Sociale’”. Lo scrive in un comunicato Francesco Ruberto (Forza Italia) che si rivolge ai commissari per “chiedere quali azioni intendono intraprendere per mettere a bando gli oltre 80 appartamenti del Turismo sociale a Ginepri di Lamezia Terme”. Ruberto ricorda

che “nel marzo 2013 venne dato via libera da parte dell’ufficio tecnico comunale, ai lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico degli alloggi di proprietà comunale nell’ambito del Progetto PON Sicurezza per lo sviluppo promosso dal Ministero dell’Interno nell’anno 2010 meglio proposto appunto come Turismo sociale a Ginepri di Lamezia Terme”. Inoltre Ruberto rammenta che “la cifra elargita dal Ministero nell’ambito dell’obiettivo 2.5 nell’ottobre del 2010 fu di 1.570.000 euro.
L’intervento – aggiunge – prevedeva, così come da stipula del contratto ministeriale “la ristrutturazione e la successiva riutilizzazione come struttura per il turismo sociale, di un complesso residenziale “I Ginepri”, confiscato alla criminalità organizzata”. L’ex consigliere comunale nel ricostruire i fatti segnale che “il progetto prevedeva che gli immobili una volta riqualificati, sarebbero stati destinati a centro turistico-sociale estivo – con il mantenimento di unità abitative e la realizzazione di spazi comuni – per famiglie disagiate e minori a rischio di devianza, anziani, disabili ed altre categorie svantaggiate, con la realizzazione in particolare di soggiorni marini, con residenzialità di breve periodo (7-10 giorni), e la collaborazione con soggetti del terzo settore”. Inoltre ricorda che “all’interno del residence era prevista la creazione di una foresteria con stanze singole, doppie, triple e quadruple, sala colazione, reception con una ricettività complessiva di 138 ospiti adulti giornalieri. I lavori, per come anche dichiarato in un ultimo articolo datato ottobre 2017, sono stati ultimati da tempo.
Ma il silenzio la fa da padrone, lasciando all’abbandono totale un immobile che potrebbe creare numerosi posti di lavoro nonché attrattiva turistica”. Ruberto spera che “la terna commissariale si attivi subito con gli uffici preposti, consegnando alla città un’opera altamente strategica”.