Lamezia: situazione impianti sportivi, le perplessità del comitato

Lamezia Terme – Il comitato delle associazioni sportive Lametine costituitosi all’indomani della chiusura delle strutture sportive in una nota esprime “la propria perplessità in ordine alle notizie apparse negli ultimi giorni riguardo alla situazione impianti sportivi ed all’ottimismo che è trapelato dalle stesse”. Per il comitato “per come può chiaramente leggersi, e come già a conoscenza da circa un mese da questo comitato, i commissari ed i dirigenti hanno soltanto assicurato che provvederanno all’approvazione del bilancio comunale entro fine marzo inserendo nello stesso anche i costi per l’esecuzione dei lavori utili a riaprire gli impianti sportivi”. Secondo il comitato “nulla è stato detto peró riguardo ai tempi ed ai modi di esecuzione dei lavori e sulle possibili date di riapertura delle strutture sportive. Non si capisce – spiega il comitato – quindi l’ottimismo con cui è stata riportata la notizia atteso che ad oggi dopo tre mesi dalla chiusura ancora non si è in grado di fornire un termine ultimo e certo per la riconsegna degli impianti sportivi alla città ed ai cittadini”.

Per il comitato delle associazioni sportive Lametine “ancor più strano è che nei giorni scorsi sia stata data la notizia che una struttura teatrale Lametina, seppur non agibile, non verrà chiusa al pubblico (?) . È evidente che questo stato di cose e la gestione difforme e diseguale delle varie situazioni riguardo agli immobili comunali non può passare inosservata”. Per questo motivo il comitato fa sapere che ha “deciso di depositare, cosa già fatta stamattina giovedì 15 marzo, esposto alla procura della Repubblica di Lamezia Terme affinché vengano chiariti alcuni aspetti di questa vicenda che sta assumendo i toni del grottesco.

Il comitato ritiene che “la giustizia debba fare il suo corso ed accertare se siano state eseguite tutte Le procedure legali nelle vicende che ci riguarda”.

Inoltre,per il comitato “un’ultima notazione deve essere fatta, e non per polemica, riguardo ad alcuni nuovi soggetti che si sono posti come interlocutori con i commissari ed i dirigenti riguardo anche alla problematica delle strutture sportive. Ben venga l’interessamento – sostiene il comitato – da parte di tutti cittadini sui problemi della città ma ci sembra poco rispettoso che si sia tenuto un incontro per parlare di strutture sportive senza interessare questo comitato, che raccoglie i gestori delle strutture sportive interessate, in cui si è discusso di soluzioni e proposte, ritenute apprezzabili e positive dai rappresentanti comunali, quando da circa tre mesi questo comitato sta proponendo soluzioni che vengono puntualmente rimandate al mittente.
Non abbiamo bisogno – conclude il comitato – di salvatori della patria ma di gente che operi con chiarezza e legalità, come sta facendo da mesi questo Comitato”.