Lamezia: presentato il “Musical in Tour – Edizione 2018” Gala

Lamezia Terme – Si è tenuta questa mattina presso l’Auditorium dell’Isspar “Luigi Einaudi” (istituto professionale di stato per i servizi alberghieri e ristorazione) di Lamezia Terme, la conferenza stampa di presentazione di “Musical in Tour – Edizione 2018”, progetto promosso dall’associazione G.A.L.A. e realizzato in collaborazione con le associazioni “Lamezia Muse” e “Gladio”, e nel corso della qualeè stato presentato il programma dell’evento.
Il primo appuntamento sarà il 21 marzo presso il Teatro Grandinetti, a seguire il 22 e 27 marzo.
Sono quattro le importanti associazioni che operano sul territorio lametino, ma anche calabrese: infatti, l’edizione del 2018 vede impegnati artisti e giovani associati lametini, soprattutto, “per donare fisicità ai valori che ci arrivano direttamente dalla nostra storia”, dichiara Luisa Vaccaro, che ha presentato l’evento, e aggiunge che “questo evento, si pone come obiettivo, solo e soltanto, di portare avanti una vera progettualità artistica per coinvolgere proprio i giovani”.
Dunque, un progetto che si pone come obiettivo quello di stimolare anche, e soprattutto, i giovani studenti lametini, ad interpretare la realtà moderna partendo dalla conoscenza dei classici della letteratura italiana, della storicità del nostro territorio e scoprendo la profonda valenza dell’arte teatrale.
Non solo alla sera, al teatro Grandinetti, ma anche alla mattina, con lo scopo di sviluppare un maggiore senso critico.
Roberto Panzarella, direttore artistico di G.A.L.A., afferma “rivolgiamo il contenuto degli spettacoli ai giovani studenti per aiutarli nel loro percorso di conoscenza e cultura scolastica”, e sottolinea che “in occasione dei 10 anni della nostra associazione, e dei 50 anni di Lamezia Terme, abbiamo abbinato l’Abazia Benedettina come luogo simbolo della città”.
Presente alla conferenza stampa Teodolinda Coltellaro, critico e storico d’arte, che ha tracciato un itinerario di lettura della dimensione storico–culturale dell’antico complesso monastico dell’Abbazia Benedettina: “la cultura diventi il traino delle attività del territorio”, dichiara,“riappropriamoci del nostro territorio”, con l’auspiciodi introdurre anche l’arte contemporanea, in tale contesto, più vicina al mondo dei giovani. Il bene culturale come testimonianza che reca in sé un valore di civiltà, “per dare più valore dunque alla nostra identità di comunità”. Presente anche l’ex sindaco Paolo Mascaro.

Paola Gallo