Gli obiettivi di Lamezia non sono quelli dei Lametini

Lamezia Terme – ( a cura di Francesco Grandinetti) Gli obiettivi che stanno emergendo per il futuro di Lamezia ormai sono benchiari essere quelli delle altre città e non quelli di noi cittadini.
Catanzaro annuncia l’apertura di due cantieri della metropolitana di superficie che cercherà di collegare in maniera veloce il centro con la zona sud ed il Campus universitario. Il sindaco Occhiuto di Cosenza annuncia i lavori di realizzazione del più grande Parco del Benessere d’Italia: dai giochi per l’infanzia alla piazza per gli eventi fino alla metropolitana per le bici.
Lamezia annuncia invece chiusure e zero prospettive.
E’ come se gli obiettivi degli altri, involontariamente, coincidano con il depauperamento di Lamezia.
Ma come si fa a continuare per un altro anno e mezzo senza prospettive ed obiettivi da raggiungere?
Dove vuole andare Lamezia in questi due anni di commissariamento? Dobbiamo rimanere inermi aspettando solo che i Commissari Prefettizi mettano ordine a quanto trovato e lasciare che il futuro parta dopo questi due anni?
Non credo sia così. Bisogna attivarsi per non far morire ancora di più Lamezia.
La città è sporca. Nel centro cittaddino vicino a Piazza Stocco ci sono rifiuti imputriditi che lasciano esalazioni disgustose in un periodo in cui dovremmo essere inondati dai profumi dei fiori. L’erba alta ormai non ha confini. Mi domando ma che fine ha fatto l’opera meritoria della Malgrado Tutto? Io non so come sia possibile che quando la cooperativa si interessava della città si respirava una vita diversa. Ma perché oggi non è cosi? Non c’è più niente in questa città che dia motivo ai non residenti di venire a visitarci.
Una delle rare cose: Trame.
Ma insomma non so come dirlo, il Ministero degli Interni non ha “sciolto” Lamezia e tutti i cittadini, ha “sciolto” un consiglio comunale per difendere Lamezia, non per distruggerla.
Allora cara politica di destra e di sinistra ci si rimbocchi le maniche e ci si faccia sentire per migliorare il tutto incominciando dalla burocrazia del Comune con l’inserimento di nuovi dirigenti. La legge sugli scioglimenti lo prevederebbe ed allora facciamolo. Si può andare avanti ancora per 18 mesi con solo due o tre dirigenti con tutti i problemi della città? Si può andare avanti senza dare delle dritte di indirizzo di obiettivi per il futuro di Lameziaai Commissari Prefettizi? Non credo proprio.
Lamezia ed i lametini hanno fame e le famiglie vanno sempre peggio.
Attendiamo che il governo nomini i nuovi sottosegretari speranzosi che i nostri parlamentari d’Ippolito e Furgiuelene possano far parte e dopo facciamo un convegno invitandoli a partecipare dove le forze sane della città evidenzino loro veri problemi e i veri obiettivi di Lamezia per tentare di dare una svolta alla nostra città senza pregiudizi politici di maniera. Parliamo di Lamezia e del futuro di tutti noi, non di nostri piccoli interessi.