Lamezia: vietato bere alcolici durante Trame e Notte Bianca

Lamezia Terme – L’ordinanza commissariale con la quale nelle giornate dal 20 al 24 Giugno 2018 dalle ore 18.00 fino alle ore 02.00 successive vieta la somministrazione e vendita per asporto di bevande alcoliche da parte dei soggetti esercenti le attività commerciali di somministrazione di alimenti e bevande e dei circoli privati che si trovano nel centro di Nicastro in occasione di Trame e della Notte Bianca, per rispettare la circolare Gabrielli vigente in tutta Italia da giugno dell’anno scorso, non trova consnsi al contrario contestazioni . Infatti per Giacinto Saladino, ex membro del direttivo cittadino Forza Italia Lamezia Terme, “tale ordinanza mette in seria difficoltà i giovani imprenditori proprietari dei locali presenti in zona in quanto risulta molto difficile poter controllare che tutti i clienti e consumatori stiano all’interno delle mura del locale stesso, oltre al fatto che molte delle attività, con l’arrivo della bella stagione, cercano di sfruttare gli spazi all’aperto per poter aumentare il proprio volume d’affari, messo già a dura prova dalla crisi economica in cui versa la nostra città e dalle norme già stringenti che devono rispettare i locali che somministrano bevande alcoliche e propongono musica e spettacoli”. Per Saldino “tutto ciò sembra stonare anche con il tema di quest’anno della rassegna Trame: “Il coraggio di ogni giorno”, coraggio che bisogna per forza riconoscere nei ragazzi proprietari dei pub e cocktail bar che hanno deciso di fare imprenditoria in un territorio da cui molti preferiscono agevolmente scappare viste le innumerevoli “difficoltà” contro cui la stessa manifestazione si pone”. Saldino si chiede
“allora dove sia finito il buon senso, perché amministrare una città non significa solo applicare rigidamente le norme in vigore, ma ascoltare e capire le esigenze di una città che ormai si sente oppressa da un’amministrazione commissariale molto spesso sorda alle richieste e all’esigenze della popolazione. Lamezia Terme – conclude – non ha bisogno di blocchi e divieti ma di un volano che la faccia ripartire e sfruttare le enormi potenzialità di cui dispone”.