Inaugurato Centro Unico Vaccinazioni Distretto Lamezia Terme
Lamezia Terme – “Oggi concludiamo l’ideache era quella di affiancare anche alle vaccinazioni un nuovo modo di porci con l’utenza”, annuncia ilDirettore Generale dell’ASP di Catanzaro Giuseppe Perri, nel corso della cerimonia di inaugurazione del Centro Unico Vaccinazioni del Distretto di Lamezia Terme, nei locali al primo piano dell’ex ospedale, colle Sant’Antonio.
“Da medico della prevenzione che ha operato in sanità pubblica per quarant’anni, ritengo che la prevenzione un po’ non decolli anche per colpa nostra. Noi abbiamo bisogno di una prevenzione e di una promozione della salute che lasci le sedie e vada a cercare il cittadino nel territorio in un atteggiamento attivo e promozionale”.Spiega che “ci servono degli operatori preparati che sappiano usare per esempio la metodologia del council vaccinale, oppure il council per la promozione di una sana alimentazione dell’attività fisica, e ci servono degli operatori che sappiano anche a relazionarsi con l’utenza soprattutto sull’utilizzo delle vaccinazioni”.
Saranno 3 gli ambulatori con l’obiettivo di estendere il servizio a 12 ore dal lunedì a venerdì (attualmente sono solo 2 i giorni della settimana con vaccinazioni pomeridiane), una sala dedicata all’allattamento ed una di attesa predisposta anche in ottica dei piccoli utenti.
Sulle vaccinazioni, Perri spiega che esse “sono lo strumento più importante. Non l’ho detto Io ma l’hanno detto eminenti studiosi, dopo le acque potabili e la fognatura, nella prevenzione delle malattie infettive. Noi cittadini di oggi del 2018 dimentichiamo come eravamo negli anni 50, dove morivano i bambini per gastroenterite, morivano bambini per poliomielite, morivano per vaiolo. Queste cose sono state dimenticate da tutti e si è ideologizzato il problema delle vaccinazioni. Invece il problema della vaccinazione è un problema evidentemente tecnico, e Io desidererei sempre che restasse in questo ambito”.
Alla cerimonia inaugurale erano presenti anche il Direttore Sanitario Aziendale Amalia Maria Carmela De Luca, il Direttore Amministrativo Aziendale Giuseppe Giuliano, il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Giuseppe De Vito, il Direttore del Presidio Ospedaliero Unico Antonio Gallucci, il Responsabile della Struttura Semplice Vaccinazioni Rosario Raffa insieme a tutti gli Operatori della struttura. Autorità civili, militari, religiose e le Associazioni del territorio.
Nello specifico, “il Programma prevede lo sviluppo progressivo dell’anagrafe vaccinale informatizzata”, prosegue Perri, “abbiamo dotato anche il servizio di 3 nuovi computer, 3 postazioni dove installeremo il software dell’anagrafe vaccinale che la Regione Calabria ha avuto in riuso dalla Regione Puglia. Il Software sarà Collegato con gli uffici anagrafe comunali in maniera che, quando nasce un bambino, noice lo ritroviamo nella nostra anagrafe subito”. Certo auspica a figure come quella dell’assistente sanitario o nuove figure di medici di fresca nomina.
La salute, sottolinea il Direttore, “ è promozione di corretti stili di vita, di pratiche di prevenzione. La salute lavora sulle popolazioni sane e per fare questo la prevenzione deve essere estesa su larghe fasce della popolazione, e deve essere fatta continuamente nel tempo. L’auspicio è che questa inaugurazione sia una ripartenza della mission del servizio vaccinale. Vorrei lasciare a chi mi succederà un’azienda migliore e in condizione di ripartire in maniera nuova”.
Paola Gallo
Lamezia Terme – “Oggi concludiamo l’ideache era quella di affiancare anche alle vaccinazioni un nuovo modo di porci con l’utenza”, annuncia ilDirettore Generale dell’ASP di Catanzaro Giuseppe Perri, nel corso della cerimonia di inaugurazione del Centro Unico Vaccinazioni del Distretto di Lamezia Terme, nei locali al primo piano dell’ex ospedale, colle Sant’Antonio.
ma l’hanno detto eminenti studiosi, dopo le acque potabili e la fognatura, nella prevenzione delle malattie infettive. Noi cittadini di oggi del 2018 dimentichiamo come eravamo negli anni 50, dove morivano i bambini per gastroenterite, morivano bambini per poliomielite, morivano per vaiolo. Queste cose sono state dimenticate da tutti e si è ideologizzato il problema delle vaccinazioni. Invece il problema della vaccinazione è un problema evidentemente tecnico, e Io desidererei sempre che restasse in questo ambito”.
postazioni dove installeremo il software dell’anagrafe vaccinale che la Regione Calabria ha avuto in riuso dalla Regione Puglia. Il Software sarà Collegato con gli uffici anagrafe comunali in maniera che, quando nasce un bambino, noice lo ritroviamo nella nostra anagrafe subito”. Certo auspica a figure come quella dell’assistente sanitario o nuove figure di medici di fresca nomina.
