Lamezia: processo per rapine verso la sentenza di primo grado

Lamezia Terme – Si avvia verso la sentenza di primo grado il processo che si sta celebrando, con il rito abbreviato, davanti al Gup di Catanzaro (Dott. Paris) nei confronti di 12 soggetti imputati di diverse rapine compiute a Lamezia Terme e Catanzaro dal 2004 al 2010. Si tratta di Claudio Paola (difeso dall’Avv. Aldo Ferraro), Emiliano Fozza (difeso dall’Avv. Gianluca Careri), Antonio Donato (con l’Avv. Antonio Lomonaco), Salvatore Cosimo (con l’Avv. Antonio Ludovico), Nino Cerra (con l’Avv. Lucio Canzoniere), Vincenzo Sacco (con l’Avv. Bernardo Marasco), Antonio Ventura (con l’Avv. Pasquale Naccarato), Luciano Cimino (con l’Avv. Pino Spinelli), Paone Paolo (con l’Avv. Gianluca Careri), Giuseppe Saladino (con l’Avv. Antonio Larussa), Ferdinando Gamberale (con l’Avv. Mario Roperto).
All’udienza di oggi vi è stata la discussione dell’Avv. Aldo Ferraro per la posizione di Claudio Paola, e dell’Avv. Bernardo Marasco per la posizione di Vincenzo Sacco. Il primo difensore ha messo in evidenza che già in fase cautelare il Gip di Catanzaro aveva escluso nei confronti di Paola la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per le rapine che gli venivano contestate (due tentate ed una consumata), tanto da rigettare la richiesta di arresto che aveva formulato il P.M. ragion per cui se già in quella sede mancavano gli elementi per adottare nei confronti del suo assistito alcuna misura cautelare, a maggior ragione oggi quei pochi elementi non consentono di condannare l’imputato. Il Pubblico Ministero, in chiusura d’udienza, ha poi chiesto al Giudice di disporre un supplemento istruttorio con specifico riferimento alla posizione di Emiliano Fozza, per acquisire la prova che questi abbia effettivamente lavorato alle dipendenze di una delle società che subirono una rapina nel 2004, richiesta alla quale si è opposto l’Avv. Gianluca Careri che lo difende. Il Giudice, ritiratosi in camera di consiglio, ha quindi deciso di acquisire le annotazioni sul punto redatte dalla Squadra Mobile di Catanzaro, rinviando il processo al 12 ottobre per sentire il soggetto alle cui dipendenze Fozza avrebbe lavorato in quell’epoca, ritenendo tale integrazione assolutamente indispensabile ai fini della decisione. In quella data, dovrebbe, all’esito, essere pronunciata la sentenza di primo grado. Il collegio difensivo è composto, tra gli altri, dagli Avvocati Aldo Ferraro, Bernardo Marasco, Gianluca Careri, Pasquale Naccarato, Antonio Larussa, Lucio Canzoniere, Pino Spinelli.

,