Intimidazioni: lettere con minacce a Scalzo, reazioni

Antonio Scalzo

Antonio Scalzo

Catanzaro  – “Le lettere di minaccia al presidente del Consiglio regionale della Calabria, Antonio Scalzo, sono un segnale inquietante che non bisogna sottovalutare. Dopo questo ennesimo attacco nei confronti di rappresentanti istituzionali calabresi, occorre una reazione forte di tutte le forze sane della nostra regione che, oggi piu’ che mai, devono essere adeguatamente supportate dallo Stato”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia, nell’esprimere, anche a nome del Consiglio provinciale, solidarieta’ e vicinanza, per il vile atto intimidatorio subito, al presidente del Consiglio regionale, Antonio Scalzo. “Come, ahime’, mi e’ capitato piu’ volte di dichiarare negli ultimi mesi – ha evidenziato, infine Niglia – dal Governo ci aspettiamouna reazione immediata e provvedimenti forti e incisivi a tutela dei cittadini e delle istituzioni democratiche calabresi”.

“Solidarieta’ nei confronti del Presidente del Consiglio regionale, Antonio Scalzo, al quale esprimiamo pieno sostegno: chi pensa di intimidire i rappresentanti delle istituzioni si schiera contro le regole democratiche e la convivenza civile”. Lo affermano in una nota i consiglieri comunali di Botricello Michelangelo Ciurleo, Settimio Mezzotero, Simone Puccio e Francesco Mercurio, componenti del gruppo di opposizione “L’Altra Botricello”, rispetto alle lettere con minacce di morte indirizzate al presidente Scalzo. Secondo i consiglieri di Botricello, “saremo sempre al fianco di chiunque svolga il suo dovere istituzionale in nome della legalita’ e della trasparenza, per questo chiediamo al presidente Scalzo di proseguire nel suo percorso alla guida del Consiglio regionale, rivoluzionando una istituzione che deve essere luogo di crescita e di sviluppo per la nostra regione”.

Il sindaco di Soveria Mannelli, Giuseppe Pascuzzi, anche a nome dell’amministrazione comunale da lui guidata esprime “solidarieta’ e vicinanza al presidente del consiglio regionale, Antonio Scalzo, ed alla sua famiglia dopo le minacce ricevute nei giorni scorsi”. Per Pascuzzi, “si tratta di gesti inquietanti che, avvenuti a due mesi dall’insediamento, pero’, non devono far demordere chi ha voglia di dare una svolta di cambiamento a questa regione. Siamo fiduciosi nella magistratura – conclude – e siamo convinti che la procura di Reggio Calabria, che conduce le indagini su questo deplorevole gesto, sappia fare luce sull’intera vicenda che mina la tranquillita’ di chi intende dare un contributo alla rinascita di questa nostra regione”.

Il coordinatore regionale del Movimento dei Popolari Liberali, Giovanni Nucera, esprime “tutta la vicinanza personale e politica all’amico Presidente del Consiglio Regionale, Tonino Scalzo, vittima di un vile atto intimidatorio certamente riconducibile a gesti di pura follia che mortificano non solo la dignita’ delle Istituzioni ma anche il buon nome della Calabria. Respingiamo con forza episodi di questa natura – continua Nucera – e siamo certi che le Istituzioni sapranno reagire a tale miserevole atto. Come Popolari Liberali saremo a fianco dell’amico Scalzo ed alla sua famiglia, consapevoli che solo una forte solidarieta’ potra’ respingere ogni azione violenta che menti bacate pensano di poter esercitare nei confronti delle rappresentanze istituzionali e della politica”.

Il parlamentare del Pd Alfredo D’Attorre sostiene che “l’atto intimidatorio compiuto e’ un ulteriore segnale di preoccupazione in un gia’ difficile momento per le amministrazioni locali di questo Paese. Nell’esprimere vicinanza e solidarieta’ a Scalzo per le gravi minacce di morte di cui e’ stato destinatario assieme alla famiglia – conclude D’Attorre – lo invito s perseguire con determinazione nel suo impegno politico e amministrativo”.