Comunali Lamezia: Paolo Mascaro “sta con i cittadini”

Paolo Mascaro

Paolo Mascaro

Lamezia Terme – “Intendo confrontarmi con la realtà non già, o meglio non solo, con la storia che pur conosco bene. Mi confronto, come è mio costume, soprattutto e prima di tutto con la drammatica cronaca che connota l’attualità. Altro che i periodi drammatici della storia del 900 su cui è stata detta una parola definitiva e condivisa! La tragicità di quanto accade nel XXI secolo non può non richiedere l’enunciazione di irrinunciabili posizioni di principio”. Lo afferma
Il candidato a Sindaco del centro destra Paolo Mascaro, rispondendo alle critiche del Rosario Piccioni. Mascaro, richiama, ancora una volta, l’attenzione sulla concretezza. “Andrò a verificare se le accattivanti etichette che denominano i precedenti interventi dell’amministrazione riflettano davvero un’azione concreta ed efficace. Come accaduto in altre parti d’Italia, ove vi fosse una truffa delle etichette essa verrà disvelata immediatamente, così come l’ipocrisia di tante affermazioni “. E Mascaro, “anche da questo punto di vista con risolutezza e serenità, valuterà la reale consistenza degli interventi adottati dalla precedente amministrazione comunale, interventi esaltati e magnificati solo dall’amministrazione, fallimentaree autoreferenziale, che li ha imbastiti e che hanno provocato uno sfacelo obiettivo, percepito e rilevato da tutti i cittadini”.
“Infine – aggiunge Mascaro – non si comprende come si possa, nell’attuale momento storico, stigmatizzare o polemizzare ad ogni costo con l’evocazione dell’urgente necessità di salvaguardare la religione cattolica e la civiltà che ne costituisce la constatabile conseguenza. Il pluralismo religioso, assolutamente condiviso, non può portare ad ignorare il grido di dolore del mondo cattolico. Rispetto ad esso bisogna esprimersi chiaramente. E le voci fuori dal coro devono sempre essere ascoltate con attenzione perchè spesso si fanno portatrici di un reale disagio. Conclusivamente, il compito che mi prefiggo è di venire incontro all’interesse dei cittadini di Lamezia Terme. Ove questo interesse – conclude – meriterà di essere salvaguardato agirò senza essere condizionato da prese di posizione aprioristiche, da quell’astrattismo che tanto male ha fatto a Lamezia Terme sino ad oggi e lavorerò per eliminare quel crescente disagio sociale che costituisce l’indiscutibile emblema dell’azione di una classe politica che, a seguito del voto popolare, deve finalmente andare a casa per meditare sulle proprie evidenti incapacità”.