-di Stefania Cugnetto
Lamezia Terme – A distanza di quasi due settimane dalla sua vincita alle primarie, Tommaso Sonni, apre ufficialmente la campagna elettorale. Lo fa da piazza Fiorentino, nel cuore di Sambiase, portando con sé molta gente di Nicastro, e spiegando subito i perché della location, “la gente di Sambiase è legata al proprio territorio e alla famiglia, ed è proprio qui che voglio lanciare la nostra idea non solo di città ma di comprensorio”. Sonni, si presenta dopo le “faticose” primarie e dopo anche il tortuoso percorso dell’unificazione del centrosinistra. L’uomo che ha permesso l’unione di tutto il centrosinistra lametino, presenti, infatti, gli esponenti di Sel e del Pd, gli ex candidati a sindaco Francesco Grandinetti e Rosario Piccioni ed inoltre i partecipanti alle primarie, Enzo Richichi, Andrea Falvo e Tonino Leone, fa dell’unità il suo credo. Dal palco Sonni ha parlato di “fare rete”, “costruire insieme”, ed ha esposto la sua idea di città che “guardi a tutto il comprensorio”.
Il candidato a sindaco ha parlato dell’unione dei tre aeroporti calabresi, spiegando “no per ereditare debiti dagli altri aeroporti ma per arricchire tutti i territori”. Il medico è tutt’altro che campanilista, e vede nel “mettersi insieme”, l’unica possibilità di sviluppo, non ha parlato, infatti, di sanità lametina, ma di sanità calabrese, “se tutta la Regione lavora bene, anche la città ne gioverà”. Anche Sonni , come gli altri candidati, ha parlato delle Terme di Caronte, definendole “ricchezza di Sambiase”, ma ha poi aggiunto “prima di tutto bisogna dare attenzione alle persone di Caronte, dargli strutture e servizi, poi si possono realizzare grandi progetti sulle Terme”.
Un breve intervento, quello del candidato del centrosinistra, che ha concluso con un appello ai cittadini “non votate un candidato a sindaco di uno schieramento e un consigliere di un altro, non avrei la forza di mettere insieme la destra e la sinistra”, ed ha continuato “votateci se credete nelle nostre idee, ma voi non ci delegate, se votate noi, lavoreremo insieme”. Un appello, dunque, alla partecipazione politica dei cittadini e un no al voto disgiunto che potrebbe non permettere al nuovo sindaco di avere la maggioranza. Sul palco con il candidato, Aquila Villella, Elisabetta Mercuri e Tonino Scalzo che hanno aperto l’incontro di Sonni con i cittadini, dando il loro pieno sostegno alla sua candidatura. Quattro le liste che sosteranno Sonni, quella del suo movimento “Città Reattiva”, Pd, Democratici per Lamezia e Lamezia Insieme, movimento che fa capo a Rosario Piccioni.
