Lamezia:  il vicesindaco Caglioti voterà No al bilancio provinciale

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Lamezia Terme – Francesco Caglioti, Vice Sindaco di Lamezia Terme e Ivan Cardamone, Presidente del Consiglio del comune di Catanzaro, su indicazione e mandato del Sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e del Sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, voteremo contro il bilancio di previsione dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. Caglioti e Cardamone hanno spiegato le ragioni del proprio voto contrario in una nota stampa, che di seguito pubblichiamo: “Non si tratta di una posizione pregiudiziale dettata da esigenze di partito o di schieramento, ma di una scelta seria e ragionata sul ruolo negativo che la Provincia – Ente in fase di trasformazione con prospettiva di abolizione costituzionale – ha avuto nell’ultimo anno e che trova riscontro anche nella scrittura del bilancio di previsione. Essendo il voto sul bilancio la massima espressione di volontà politica in un Ente, riteniamo che votare questo bilancio significherebbe avallare una gestione della Provincia in cui è risultata totalmente assente la programmazione. Sul piano politico, registriamo la totale inadeguatezza a progettare e programmare il futuro, avendo rinunciato la Provincia a svolgere una funzione di coordinamento territoriale della cosiddetta “Area Metropolitana Catanzaro – Lamezia Terme”. Su questo terreno scontiamo lunghi e insopportabili ritardi che si stanno riflettendo negativamente, sulle prospettive di sviluppo dell’Area che lentamente viene indebolita a vantaggio dell’Area Urbana Cosenza – Rende e della Città Metropolitana di Reggio Calabria. I programmi delle due grandi città della provincia catanzarese dovevano essere portati a sintesi perché la partita dello sviluppo si gioca soprattutto sulla capacità dei grandi centri urbani di irradiare servizi, economia, prospettive occupazionali, indicatori culturali e formativi. L’asse tra Catanzaro e Lamezia Terme è fondamentale perché solo mettendo assieme le potenzialità delle due grandi realtà urbane, evitando sovrapposizioni e guerre di campanile, sarà possibile creare al centro della Calabria un fortissimo polo in grado di competere e gareggiare con gli altri territori. Dalla Provincia è venuto, su questo terreno, un segnale molto negativo, avendo il presidente Bruno negato per la prima volta nella storia recente dell’Ente intermedio, la vicepresidenza a un esponente della città di Lamezia Terme. Ma vi è di più. Nel bilancio di previsione c’è solo qualche debolissima traccia di attenzione per le realtà urbane di Catanzaro e Lamezia Terme, mentre l’intero impianto del Piano Triennale delle Opere Pubbliche appare, vista la situazione finanziaria dell’Ente, un autentico “libro dei sogni”. Nel confermare comunque la massima disponibilità delle nostre Amministrazioni a collaborare lealmente con l’Amministrazione Provinciale nell’interesse delle nostre comunità, annunciamo il nostro voto contrario al bilancio di previsione, augurandoci che si possa registrare nel futuro un significativo cambio di rotta nelle politiche dell’Ente”.

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