Regione: Consulta, tra 30 giorni le sorti del consiglio

corte-costituzionale600x450Catanzaro – La Corte ha discusso il ricorso, presentato dalla candidata del centro-destra alla carica di presidente, Wanda Ferro, esclusa dalla nuova assemblea regionale nonostante fosse risultata miglior perdente. La decisione della Consulta, in questo caso, sara’ resa nota a pochi giorni dalla data del referendum costituzione previsto per il 4 dicembre 2016. Dumque sapremo tra circa 30 giorni quale sarà la decisione della Corte sulla leggitimita delle legge elettorale varata dal consiglio regionale della calabria durante gli ultimi sei mesi di vita del consiglio regionale a guida Talarico e periodo durante il quale non avrebbero potuto varare una nuova legge elettorale. Dunque rimane appeso ad un filo la sorte del consiglio regionale della Calabria.

Mentre la Corte Costituzionale si è espressa sul ricorso prodotto dalla Dc dichiarandolo inammissibile. Il partido della DC sosteneva la non legittimita’ delle ultime elezioni regionali svoltesi in Calabria e conclusesi con la vittoria del candidato Mario Oliverio (Pd) nella corsa verso la presidenza . Secondo quanto si apprende, la Consulta ha ritenuto non ammissibili le argomentazioni deii rappresentanti della Dc non essendo le liste del partito presenti alla consultazione elettorale. Il ricorso si basava sulla presunta illegittimita’ della legge elettorale in quanto varata dal Consiglio regionale calabrese nella fase di prorogatio conseguente alle dimissioni del governatore Giuseppe Scopelliti. un mese.

Regione: Ferro, soddisfatta perche’ discussione non rinviata
Si conoscera’ tra un mese la decisione della Corte Costituzionale in merito al ricorso presentato da Wanda Ferro, candidata per il centro-destra alla presidenza della Regione in occasione delle ultime elezioni ed esclusa dal Consiglio in virtu’ della nuova legge elettorale. Il ricorso di Ferro, tendente alla dichiarazione di incostituzionalita’ del nuovo meccanismo elettorale perche’ introdotto da un Consiglio in regime di prorogatio dopo le dimissioni del governatore Scopelliti, e’ stato discusso stamane, ma se ne conosera’ l’esito fra un mese. Ferro, contattata dall’Agi, non ha nascosto la sua soddisfazione per l’avvenuto esame da parte della Consulta, al di la’ dell’esito. “Mi posso dire soddisfatta – ha spiegato – del fatto che il mio ricorso, dopo un’attesa di due anni, sia stato preso in esame. Si temeva, infatti, un rinvio. La mia e’ una battaglia di trasparenza e democrazia. Per quanto riguarda l’esito – ha detto ancora – sono fiduciosa nella magistratura”.

Regione: Magorno, avanti uniti con Oliverio
“La Consulta respinge il ricorso presentato contro la Regione. Ora avanti, uniti con Oliverio per il rilancio della Calabria”. Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Calabria, Ernesto Magorno, commentando la decisione della Cotrte Costutuzionale di respingere perche’ inammissibile il ricorso presentato dalla Dac contro l’esito delle ultime elezioni regionali.

Regione: Naccarato, cala sipario su vicenda elezioni
“Pochi minuti fa malgrado gufi, rosiconi e vampiri, per decisione della Corte Costituzionale cala il sipario su tutte le voci di scioglimento del Consiglio regionale della Calabria” . Lo afferma, in una nota, ils enatore Paolo naccarato che aggiunge: “La richiesta della DC, con apposita ordinanza, e’ stata ritenuta tecnicamente “inammissibile” come avevo ripetutamente sostenuto e come avrebbe appreso chiunque si fosse soffermato a leggere le carte. Resta da approfondire – dice – il comportamento di chi ha alimentato per mesi tale illusoria aspettativa e soprattutto per quali “nobili” motivi lo ha fatto. Per quel che capisco, nella peggiore delle ipotesi, la sentenza della Corte Costituzionale che sara’ resa nota piu’ o meno fra 40 giorni, potra’ dichiarare una “incostituzionalita’ limitata” della legge elettorale approvata in regime di prorogatio del Consiglio regionale, limitatamente all’attribuzione del seggio al candidato presidente miglior perdente. Termina cosi’ – conclude – la macabra danza sul futuro del Consiglio Regionale ed ancor piu’ su quello di Mario Oliverio al quale rivolgo il piu’ risoluto incitamento ad andare avanti senza avere riguardi per nessuno, per conseguire un piu’ deciso riscatto e rilancio della nostra regione”.

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