Pd: Catanzaro; Veraldi e Furriolo, “Magorno faccia qualcosa”

Catanzaro – “La celebrazione del congresso provinciale di Catanzaro che dovrebbe segnare la ricostruzione organizzativa ma anche, e soprattutto, politica del Partito Democratico in tutto il territorio provinciale deve essere vissuta con una chiara ed inequivoca assunzione collettiva e plurale di responsabilita’ che impone non soltanto l’unita’ formale ma anche la ricostruzione di una comunita’ politica che, negli ultimi anni, e’ stata percorsa da lacerazioni gravi che hanno pesantemente segnato gli appuntamenti elettorali, ultimi, in ordine di tempo, le amministrative di Lamezia Terme e Catanzaro”. E’ l’allarme lanciato in documento dal senatore Donato Veraldi, ex presidente della Regione, e dall’ex sindaco di Catanzaro, Marcello Furriolo.
“In queste ore – affermano – non si intravedono sbocchi positivi ed incoraggianti per l’esito congressuale e gli appelli unitari, se lasciati cadere nel vuoto, introdurrebbero elementi disgreganti difficilmente ricomponibili e con conseguenze facilmente immaginabili. Occorre fermare subito il treno lanciato troppo frettolosamente sui binari sbagliati; non c’e’ spazio e tempo per calcoli e rendite di comodo, non puo’ esserci futuro senza che ad esso non partecipi , per intero, il corpo vivo e pulsante del partito ed occorre, trovare, subito e non domani, un terreno vero ed autentico, partecipato, di confronto aperto e sincero che sgombri il campo da veleni e da tatticismi ormai al di fuori di qualsiasi comprensione. Il segretario regionale che e’ anche commissario provinciale del Partito, on. Ernesto Magorno – concludono – assuma iniziative urgenti e straordinarie, in queste ore, per ricondurre a sintesi divaricazioni incombenti che devono, con ogni strumento necessario, essere evitate”.