Elezioni: Tallini, voto decisivo per area Catanzaro-Lamezia

Catanzaro – Domenico Tallini, consigliere regionale e candidato di Fi al Parlamento lancia un appello agli elettori. “Il voto di domenica – dice – e’ fondamentale per il futuro dell’area centrale Catanzaro-Lamezia Terme, le due “capitali” – una politico/direzionale, l’altra economico/logistica – su cui deve poggiare la rinascita di una Calabria messa in ginocchio dal centrosinistra. Dando piu’ energia a Forza Italia e al centrodestra, si potra’ riequilibrare lo scacchiere politico-decisionale della Calabria che il Governatore Oliverio ha spostato verso la sua provincia, dove ha dirottato in maniera spregiudicata enormi risorse e la quasi totalita’ della progettualita’. Oliverio, Viscomi e la loro maggioranza – continua – non hanno capito che senza una forte area centrale, capace di essere punto di equilibrio tra i vari territori e polo direzionale di riferimento, non e’ possibile costruire alcuna politica di sviluppo. Forza Italia – assicura – ha le idee chiare. Con il consenso che sicuramente ci verra’ consegnato domenica, ripartiremo con rinnovato entusiasmo verso la costruzione di un’Area Metropolitana moderna, attrezzata, attrattiva. Ci sara’ da lavorare molto sui trasporti, sulla logistica, sul sistema sanitario e su quello turistico. Dovremo trovare risorse, ma soprattutto dovremo ribaltare la visione particolaristica di Oliverio che ha negato sia al Capoluogo di Regione sia a Lamezia Terme gli strumenti minimi per lo sviluppo. Domenica – aggiunge – dovremo battere anche il qualunquismo, l’improvvisazione, il demagogismo di un Movimento Cinquestelle che riesce solo a strumentalizzare il bisogno della gente, ma che e’ incapace di offrire proposte concrete e serie. Io sono certo che le citta’ di Catanzaro e Lamezia Terme, tutti i Comuni della bellissima Area metropolitana e che si affacciano sulle due coste dello Jonio e del Tirreno, daranno fiducia a Forza Italia e al centrodestra, unica alternativa – conclude – al fallimento della Regione Calabria e al caos rappresentato dai Cinquestelle”.