Elezioni: Bevacqua (Pd), commessi troppi errori

Cosenza  – “Nella mia frequentazione quotidiana dell’intera provincia cosentina, avevo percepito, l’umore dell’elettorato, ma il risultato uscito dalle urne, per il mio partito, e’ andato al di la’ delle piu’ cupe previsioni. Il Pd e’ stato identificato come simbolo e causa di tutti i mali e ne e’ uscito sconfitto in modo chiaro e netto”. Cosi’ il consigliere regionale, Mimmo Bevacqua, fondatore del movimento Zonadem, all’indomani del risultato elettorale.
“Non possiamo continuare a prendercela esclusivamente con il populismo e la demagogia: se i risultati sono questi, vuol dire che gli elettori sono andati a cercare altrove quelle risposte che nel nostro partito non hanno trovato. Gli errori commessi sono stati davvero tanti, troppi e reiterati”.

“Il risultato del referendum costituzionale – continua Bevacqua – per il quale rivendico un gran lavoro- ricordo che sul territorio abbiamo costituito 75 comitati – aveva dato gia’ un segnale chiaro che abbiamo ignorato, perseverando negli stessi errori. Abbiamo sfidato la marea montante dello scontento, continuando con gli stessi metodi, la stessa leadership. Abbiamo governato il Paese bene, con risultati lusinghieri, ma la presenza del partito sui territori e’ stata pressoche’ nulla. Riguardo all’azione dei governi regionali, le comunita’ e i cittadini non hanno avvertito miglioramenti concreti nelle loro vite. Quando e’ arrivato il momento delle candidature, si sono utilizzati i soliti sistemi di sempre, rifiutando di dare ascolto a cio’ che pulsava sui territori”.
“Quello di domenica – afferma l’esponente regionale di Zonadem – piu’ che un voto antisistema e’ un voto contro la cattiva politica. La colpa della sconfitta non e’ del Governo che ha ottenuto risultati piu’ che apprezzabili, ma e’ di chi ancora adesso, nel momento della sconfitta piu’ cocente, continua a reiterare atteggiamenti arroganti e personalistici”.
“E’ il tempo della responsabilita’, piu’ che quello della resa dei conti. Adesso ci aspettiamo che i vertici del partito, a livello nazionale e regionale, traggano le dovute e necessarie conseguenze. Solo cosi’ potra’ aprirsi una fase congressuale vera, in grado di ripensare anche il ruolo tradizionale della forma-partito. Cio’ non puo’ che essere affidato ad una nuova classe dirigente forte ed autorevole. A tal proposito ho apprezzato la dichiarazione del segretario regionale Magorno e il suo annuncio relativo all’ avvio dell’iter della fase congressuale.
“Personalmente continuo, con piu’ convinzione di prima – conclude il consigliere regionale, Mimmo Bevacqua – nel percorso intrapreso con la costituzione di Zonadem. Le persone si aspettano risposte, vogliono altro e ce lo hanno gridato in faccia. Da domani riprendo a pieno ritmo il cammino di un fare politica, fianco a fianco con militanti, cittadini, associazioni, che in tutto questo tempo mi ha portato a incontrare e conoscere il bello e il buono della nostra terra. Le polemiche e i giochi di potere non ci riguardano”.