Sud: M5S, “ora la Calabria punti sulla qualita’ della spesa”

Catanzaro  – “Ci auguriamo che i numeri si possano trasformare concretamente in crescita per la Calabria ed opportunita’ di un futuro migliore per i cittadini”. Lo affermano, in un comunicato, i parlamentari calabresi del movimento 5 Stelle, dopo la visita in Calabria del Ministro per il Sud, Barbara Lezzi.
“L’attenzione del Governo per le regioni del Meridione e quindi anche per la Calabria e’ costante – continuano i rappresentanti 5stelle, assenti tutti alla visita del Ministro per impegni istituzionali – e il tema dei fondi europei, finora spesi poco e male, verra’ monitorato attentamente, cosi’ come annunciato dalla stessa Lezzi. Registriamo da parte della Regione Calabria un grande entusiasmo perche’ per la prima volta la nostra regione non dovra’ indossare la maglia nera della spesa comunitaria e su questo prendiamo atto che, evidentemente, il nostro continuo monitoraggio, le nostre denunce e le nostre interrogazioni hanno contribuito a produrre dei primi risultati. Il Governatore Oliverio, tronfio di una promozione che non e’ ancora arrivata, si ponga pero’ come obiettivo la qualita’ dei progetti e non solo l’impegno dei fondi. I calabresi – aggiungono – non si accontentano di freddi numeri se poi il risultato e’ quello ancora oggi sotto gli occhi di tutti. Depurazione ferma all’anno zero, infrastrutture inesistenti, cattedrali nel deserto e mega opere pubbliche insostenibili sia dal punto di vista ambientale che da quello economico. Cosi’ come riportato dalla Commissione europea, in risposta ad una interrogazione dell’eurodeputata Laura Ferrara, l’importo da certificare a fine dicembre di questo anno nell’ambito del Por, al fine di evitare il disimpegno automatico, e’ di 446 milioni di euro, target gia’ revisionato per un errore di sovrastima della stessa Regione”.

Per la realizzazione di questo obiettivo, ricordano i pentastellati, “conteranno solo i pagamenti effettuati e non l’impegno di spesa. Sono diverse le criticita’ che abbiamo piu’ volte riscontrato sulla nuova Programmazione: il sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e Universita’ della Calabria, progetto obsoleto, non sostenibile economicamente e non rispondente alle reali necessita’ ed esigenze del territorio. La sua realizzazione prevedeva la definizione della progettazione esecutiva (gia’ posticipata di diversi mesi) nel maggio 2018. Ancora il Sistema di collegamento Multimodale “Aeroporto – Stazione di Lamezia Terme Centrale – Germaneto – Catanzaro Lido” che non risulta ancora definito nell’importo e del quale la Commissione europea attende ancora la scheda definitiva”.
I parlamentari grillini fanno poi rilevare che “versa ancora in fase preparatoria la strategia regionale aree urbane mentre risulta ferma al palo quella relativa alle aree interne per le quali il POR preveda una significativa dotazione finanziaria, articolata per assi, pari a 192,3 milioni di euro. Per come ricordato dalla Commissione europea in Calabria – si legge – ad oggi non e’ stato siglato alcun accordo territoriale e, di conseguenza, non sono stati realizzati investimenti a favore delle strategie regionali e nazionali per lo sviluppo delle aree interne. Da questo Por, anche se in parte, dipendono anche le sorti del comparto depurativo calabrese: solo qualche settimana fa e’ stato inviato il cronoprogramma definitivo (si spera) di tutti gli interventi da effettuare sugli impianti di tutta la regione. Il Ministro conosce bene le problematiche legate al Por Calabria 2014-2020 – concludono i parlamentari calabresi – il Presidente Oliverio ha preso degli impegni precisi e non lo ha fatto solo con un rappresentante del Governo, ma soprattutto con i cittadini calabresi che questa volta si aspettano di vedere risultati concreti”.