Fondi Ue: Nucera, sfida da non perdere per creare lavoro

Giovanni Nucera

Giovanni Nucera

Reggio Calabria – “Utilizziamo i fondi europei per creare occupazione e migliorare la qualita’ della vita dei calabresi”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Giovanni Nucera, Consigliere regionale de “La Sinistra”. “La presenza della Commissaria europea per la politica regionale Corina Cretu in Calabria, – dice – la sua scelta di iniziare proprio dalla nostra regione il suo tour nelle regioni del Sud, per confrontarsi sui temi legati all’utilizzo dei Fondi Europei e per completare la programmazione 2007-2013 nonche’ avviare quella relativa al 2014-2020, e’ stato un atto politico di grande importanza che sottolinea il grande passo in avanti che su questo tema la Calabria ha fatto in questi ultimi mesi. A riprova di cio’, e’ stata la presa d’atto da parte della rappresentante europea che la Calabria negli ultimi mesi ha triplicato la spesa dei fondi comunitari, per cui dopo tre anni sono stati sbloccati fondi per 800 milioni e il cui utilizzo potra’ veramente contribuire al rilancio economico e sociale della nostra Regione. La Calabria recupera cosi’ l’enorme ritardo accumulato con la precedente Amministrazione che non e’ stata in grado di spendere i fondi europei per una sostanziale incapacita’ di gestione delle risorse strutturali e potra’ aprire subito la fase di confronto per la programmazione 2020, che prevede l’erogazione di ben 22 miliardi per le Regioni del Mezzogiorno (Calabria, Campania, Sicilia, Puglia e Basilicata). Occorre quindi – siega – non perdere questa grande occasione, perche’ spendere tutti i fondi Ue del 2015 significhera’ soprattutto creare occupazione mettendo in moto un’economia che tuttora e’ ferma. Un’occasione importante e da cogliere subito, come ha sottolineato Delrio. Adesso ci aspetta una grande sfida che e’ quella della nostra capacita’ di utilizzo delle risorse, che non dovranno essere usate per pagare i debiti delle regioni, ma per recuperare il gap infrastrutturale che purtroppo ci caratterizza: velocizzazione della linea tirrenica e adriatica, manutenzione della rete stradale, completamento della Sa-Rc. Queste – conclude – sono solo alcune delle cose da fare”.

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