Regione: Galati, parole Tallini strumentali e illogiche

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Catanzaro – “Affermazioni strumentali e prive di fondamento quelle dell’On. Tallini. Se il consigliere regionale del gruppo misto cercava un pretesto o un alibi per intervenire a mezzo stampa ha sicuramente sbagliato nel metodo, nei contenuti e nell’attendibilita’ delle sue sterili dichiarazioni”. E’ quanto sostiene il deputato Giuseppe Galati in riferimento alle affermazioni di Tallini sul rifinanziamento della Fondazione dei Calabresi nel Mondo da parte della Giunta regionale. “Mi preme ricordare – aggiunge Galati – che il rapporto politico con Tallini, consigliere regionale del gruppo misto, si e’ consumato in occasione del tradimento politico effettuato dall’ex assessore regionale alle ultime elezioni provinciali di Catanzaro. Avere disatteso la linea del partito, che indicava Tommaso Brutto alla Presidenza dell’Ente, senza neanche esprimere, nelle sedi preposte, alcun dissenso in merito della decisione presa, ha rappresentato un’offesa al senso di lealta’ e di trasparenza. Ancora le ragioni sono poco note e chiare. Quindi taccia sul trasversalismo chi ha consumato atti di tradimento politico al partito. In merito al lavoro svolto dalla Fondazione – sottolinea Galati – ricordo all’esponente del gruppo misto che tutti i controlli effettuati hanno certificato la bonta’ dell’attivita’ effettuata in questi anni e dei risultati conseguiti. Evidentemente Tallini, consigliere regionale del gruppo misto, era distratto quando la giunta regionale ha approvato, nella passata legislatura, la delibera n. 472 del 14-11-2014 che concedeva alla Fondazione il finanziamento che oggi lui stesso contesta. Il suo atteggiamento e’ palesemente contraddittorio e distratto. Distratto come quando ha approvato la legge elettorale regionale salvo poi ripensarci. D’altronde Tallini e’ un uomo del gruppo misto, ci sara’ una ragione?”.
“Ribadisco – puntualizza Galati – che ho assunto la guida della Fondazione con il proposito e l’obiettivo di creare una struttura di alto profilo (che ha raggiunto obiettivi di grandissima qualita’ come si puo’ evincere dalla Relazione di mandato consegnata alla Giunta Regionale). Per questo ho sempre privilegiato le competenze alle appartenenze. Aver coinvolto nelle attivita’ della fondazione il Prof. Viscomi e, come si da atto nel comunicato della Presidenza della Giunta regionale, altri professionisti ed eminenti personalita’ accademiche di rilievo nazionale e internazionale, e’ scelta di cui mi assumo la piena responsabilita’ e che costituisce per me motivo di vanto e non di imbarazzo. Rivendico questo approccio con forza e determinazione. Auspico che questo metodo diventi prassi corrente nella nostra regione. Il fatto che qualcuno tenti di rubricarlo come trasversalismo e’ solo il sintomo di quanto sia fragile e povera una certa parte della nostra classe dirigente. Forse si e’ talmente disabituati alla buona gestione della cosa pubblica da non comprenderla e da sporcarla con interpretazioni strumentali, fasulle, calunniose e torbide. Tutto questo e’ molto triste. La Fondazione dei Calabresi nel Mondo ha sempre agito nel rigoroso rispetto delle norme e dei regolamenti. Tutte le spese ed i progetti gestiti sono gia’ stati rendicontati positivamente. Qualunque altra accusa costituisce una violenta manipolazione della realta’ operata in cattiva fede”. “Sulla vicenda del referendum e sul mio ruolo in Forza Italia, entrambe questioni sollevate da Tallini, si e’ gia’ espressa – precisa Galati – la coordinatrice regionale On. Santelli. Essendo un uomo di partito ed avendo rispetto dei ruoli non ho nulla da aggiungere nel merito. Il mio ruolo in Forza Italia e’ inamovibile e, quindi, invito l’On. Tallini a occuparsi solamente del suo gruppo misto”.