Regione: Morra (M5S), continua a non cambiare nulla

rp_morra-senatore-30-300x275.jpgCatanzaro -“Abbiamo letto stamani della rivoluzione gattoopardesca annunciata dal giovane Presidente del consiglio regionale, Irto. Fara’ ruotare i dirigenti regionali, proprio come asseriva Tomasi di Lampedusa, affinche’ nulla cambi”. Lo dice il Potavoce al Senato del Movimento 5 stelle Nicola Morra. “Avere trentatre anni non significa essere necessariamente “nuovi” – aggiunge – non e’ l’anagrafe che ti da il patentino di innovatore. Irto, infatti, non muove un dito contro i dirigenti illegittimi del Consiglio, per come una recente sentenza ha deciso”. Morra prosegue: “Abbiamo letto dell’incontro tra il vice Presidente della Giunta, prof. Viscomi, ed i sindacati sulla sentenza del Consiglio di Stato che ha retrocesso decine e decine di funzionari e dirigenti. Ebbene, non si pensa a rispettare le sentenze e fare ammenda, si pensa invece a salvare le posizioni ottenute attraverso procedure non conformi alla legge”. Il senatore del Movimento 5 Stelle punta il dito contro “un modo di fare clientelare della politica calabrese. Nella Calabria dell’arbitrio e della clientela politica che vale piu’ dell’onesto rispetto della norma, laddove e’ negata a migliaia di persone la possibilita’ di competere con equita’ per accedere alla pubblica amministrazione, si continuano a compiere reati ed a produrre danni erariali. A riprova di questa inerzia politica nel far rispettare sentenze e giudizi di organismi amministrativamente superiori, dinanzi allo scandalo clamoroso dell’ufficio stampa del consiglio, in cui si consuma un danno erariale che ci costa oltre 800 mila euro annui corrisposti a cinque giornalisti dichiarati illegittimi dal Mef e dal ministro Madia, tutto tace”. Infine Morra conclude: Sull’ufficio stampa e sui dirigenti illegittimi indagano Procure e Corte dei conti, ma chi politicamente deve pronunciarsi, rimane a tutt’oggi muto. Si, perche’ si deve far credere che “tutto cambia, affinche’ nulla cambi… “.